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Savoldi: "Il nuovo modo di giocare della Roma ha portato scompensi tattici. Bojan e Lamela sono straordinari"

di Simone Francioli
Fonte: Radio Ies

L'ex centravanti della nazionale e del Napoli, Giuseppe Savoldi, è intervenuto alla trasmissione "A Tutto Campo" di Radio Ies, parlando dei partenopei e della squadra giallorossa:

Sul Napoli

"Purtroppo per il Napoli, l'organico non è abbastanza importante per affrontare al massimo sia il campionato sia la coppa. Quando non giocano titolari che hanno grande qualità, le alternative non sono di pari livello, e i risultati ne risentono. Ha dovuto fare una scelta tra puntare al campionato o alla coppa, e finora ha scelto la coppa. Infatti i punti che gli mancano in campionato vengono da un turnover che non permette di schierare giocatori all'altezza. Può contare su giocatori di livello altissimo tra Cavani e Lavezzi, che si completano a vicenda".

Sulla Roma

"La Roma ha questo nuovo allenatore, questo nuovo modo di giocare che ha portato scompensi pesanti a livello tattico, ma i giocatori sono di qualità e possono mettere in difficoltà il Napoli. Certo non deve aprirsi, non deve creare spazi né aggredire troppo ali gli azzurri. Gli uomini di Mazzarri sono bravissimi ad approfittare di eventuali varchi. La Roma non deve snaturare quello che ha iniziato a fare, soprattutto se l'allenatore ci crede davvero. A prescindere da qualche sconfitta che ogni tanto può arrivare".

Riguardo i giovani della Roma

"Bojan e Lamela sono due giocatori straordinari. Sono giovani, ma hanno un potenziale immenso che forse finora non sono riusciti ad esprimere. Mi piace molto anche Osvaldo che è un buon giocatore, ma ritengo Borriello superiore e non ci rinuncerei mai".


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