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Sconcerti: "Di Francesco deve dimenticarsi la semifinale di Champions League con la Roma". AUDIO!

di Marco Rossi Mercanti

A commentare la Champions a TMW Radio, durante Maracanà, è stato il giornalista Mario Sconcerti.

Che ruolo diamo ad Allegri in questa Juventus?
"Non credo si possa discutere su di lui, ha già dimostrato tanto. Era uno che aveva vinto anche prima di andare alla Juventus, non fu un esperimento il suo arrivo alla Juve. Allegri è un costruttore di squadre, riesce a trovare il ruolo giusto a qualunque tipo di giocatore. È uno che se gli manca un regista, riesce a inventarsene uno o a giocarci senza. Non confonderei Allegri con il momento della Juventus".

Juventus guarita con la vittoria in Champions?
"Se c'è una cosa sbagliata è quella di pensare che una partita ti dia la sintesi di una stagione. Ma non è così. È chiaro che ci sarà una evoluzione. Questo è un 3-0 che serve per il presente ma non racconta il futuro. Di sicuro fa bene, ma non è detto che racconti il futuro. Una cosa poi è giocare col Malmö, una cosa con il Chelsea. Da un punto di vista tecnico è in crisi la Juve perché non riesce a portare avanti il gioco. È una squadra che può difendersi bene, il centrocampo cresce ma mancano giocatori che sappiano costruire gioco. E questo non l'ho visto nemmeno ieri".

Che ne pensa degli esoneri di Semplici e Di Francesco?
"Tre giornate sono davvero poche, mi dispiace soprattutto per Di Francesco, perché è il terzo esonero, due dei quali arrivati molto presto. Ora deve essere bravo a riciclarsi. È molto bravo, ma pensa di aver trovato un gioco e di poter attaccare quel gioco a qualsiasi squadra e questo non è vero. Serve che riesca a interpretare più moduli. Semplici era già partito senza una grande fiducia. Se ho capito Giulini, Semplici è sempre stato un ripiego, ideale per salvarti. Era ora che Mazzarri comunque si decidesse di tornare. Contento che abbia accettato una grande piazze come Cagliari e credo che risolverà molto presto il problema".

Di Francesco è crollato dopo la semifinale di Champions League raggiunta con la Roma.
"Credo che debba dimenticarsi di quella partita, è stata un'eccezione anche per lui. Fu una partita straordinaria ma non era la sua regola. È un ragazzo intelligente, bravo, preparato, ne verrà fuori e dovrà ricominciare piano, cercando di non sbagliare le piazze". 

Inter e Milan in Champions?
"Credo siano due partite aperte. Molto conterà il fattore campo, ma sono partite aperte nel complesso. Il Milan credo si adatti al calcio europeo, l'Inter è una squadra sorniona, che se ti distrai ti fa subito molto male".


Ospiti: Mario Sconcerti "Forse quella semifinale di Champions ha segnato DI Francesco, quella era un'eccezione va dimenticata. L'assenza di Tonali pesa perché è partito bene, ma Bennacer può far bene del resto è il titolare" - Maracanà con Marco Piccari e Eleonora Marini
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