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Sconcerti: "Questa sera Inter e Roma se la giocano alla pari". AUDIO!

di Marco Rossi Mercanti

Mario Sconcerti, decano del giornalismo sportivo e opinionista di TMW Radio, ha così parlato in diretta a Stadio Aperto, iniziando dal derby perso dall'Inter: "Hanno fatto vedere sessanta minuti da miglior Inter della stagione: il derby, così come le partite di livello, non va preso a modello. Non ho visto segni di crisi, semmai una gestione un po' approssimativa della gara con tre cambi al settantesimo. Così cambi la squadra e l'equilibrio di una partita che stavi dominando".

Quanto è importante la partita di stasera con la Roma?
"Lo è tanto per la Roma e per Mourinho. A giudicare dalle formazioni, pure per l'Inter: una piazza come Milano fatica a sopportare due sconfitte di fila e un'eliminazione già a febbraio. Bisognerà capire quanto hanno speso nel derby".

La Roma sta deludendo?
"Nessuno ha mai pensato che dovessero vincere il campionato, ma ci si aspettava di più. Non ho visto crescita, è una squadra che dipende dai tre-quattro giocatori che ha in attacco. Però c'è tanta qualità, può servire nelle partite singole e in una stagione come questa, anche costosa, in cui servirebbe vincere un titolo. Stasera giocano alla pari".

Sarri fa bene a criticare il format della Coppa Italia?
"Al di là del fatto che la Lazio è testa di serie, è dichiarato che la Coppa Italia favorisca le grandi. Il suo problema non è che dica cose sbagliate, ha grande buonsenso, è il modo in cui le dice che costringe chi lo ascolta a discutere quello e non la sostanza. Se si sposta, l'osservazione diventa inutile".

Senza Zapata l'Atalanta rischia la Champions?
"Direi di sì, vista anche la loro stagione. Questo momento di precarietà dura da tanto tempo, credo siano stati capiti o non mi spiego il rendimento, detto degli infortuni. Sono stati colpiti quelli di maggiore qualità di cui ha bisogno l'Atalanta per non essere una squadra che corre e basta. In casa ha fatto solo 14 punti, fuori 30: c'è troppa differenza".

Cosa preoccupa nella Fiorentina?
"Vlahovic mi sta anche simpatico, se segna mi fa pure piacere perché per anni speravo diventasse questo calciatore e non amo a scatti. Quello che mi preoccupa però non è tanto la sua assenza, ma casomai la presenza di giocatori come Nastasic o del Torreira visto nel weekend. Servono presenze che funzionino".

La sfida di Bergamo in Coppa è già scritta?
"L'Atalanta è migliore ma in una partita secca ci sono le stesse possibilità. Dalla partita con la Lazio serve prendere spunto e capire la differenza: fino ad oggi la Fiorentina ha fatto un miracolo, aiutato da un allenatore nuovo e da un grande giocatore. Ora l'allenatore ha l'obbligo di farci vedere quelli che gli sono stati presi, altrimenti doveva fermare la società prima".


Mario Sconcerti, prima firma del giornalismo italiano, ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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Venerdì 13 dicembre
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