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Sconcerti: "Questo Mourinho sembra un distruttore. Ha parlato di attacco nullo, ma era quasi il titolare". AUDIO!

di Emiliano Tomasini

Il direttore Mario Sconcerti è intervenuto a Maracanà, trasmissione di TMW Radio, per commentare i temi del giorno. Di seguito, le sue parole.

Roma, Mourinho non allena più sul campo e lotta per difendere se stesso?
"Sono d'accordo. Il Mourinho che conoscevamo era uno che difendeva con tutto se stesso la squadra, la teneva unita, la caricava a mille. Questo è quasi un distruttore di squadre. Ha diviso la Roma in buoni e cattivi. Ieri ha parlato di un attacco nullo, ma era quasi il titolare. Il dubbio è che pensi più a se stesso che alla squadra. Rifiuta il confronto? Credo sia questione di buona educazione dare l'opportunità a un giornalista di fare il suo lavoro. Credo sia una provocazione scelta per marcare il suo disagio attuale. Tra l'altro mette dentro continuamente ragazzi della Primavera lasciando fuori professionisti. Sono tutte risposte che sta dando. Se la tua convinzione è che la squadra sia modesta e lo ripeti, non fai squadra. Si è involuta questa Roma. Questa situazione si sta rifiutando anche la società di accettarla. L'intervento di Pinto nel post-gara è una reazione decisa. Mourinho credo stia correndo per conto proprio. Mourinho non c'è dubbio è un fenomeno, ma qua ha creato il deserto".

Mancano davvero alla Roma giocatori per fare partite dignitose?
"Ma come fai a evolverti se c'è un tecnico che ripete che non sei buono? Sono cinque mesi che è qui, bisognerebbe capire se si è pentito di qualcosa. E' una situazione kafkiana. La società non parla poi. Io spero che un giorno Mourinho parli e la categoria si muova per avere il diritto di fare domande. La Roma fondamentalmente è una buona squadra da 5-6° posto".


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