Sella: "Luis Enrique? Filosofia Barça non si trapianta in pochi mesi"
Fonte: Radio IES
Ezio Sella, collaboratore di Alberto Malesani a Bologna con un passato in giallorosso, è intervenuto ai microfoni di A Tutto Campo, trasmissione di Radio IES, parlando di vari temi riguardanti la Roma e lo scandalo-scommesse di questi giorni:
Su Luis Enrique
"Non lo conosco come allenatore, ma se pensano che trapianta qui la filosofia del Barcellona in pochi mesi, allora sbagliano. Io credo che sia comunque una scelta interessante e nuova, che darà motivazioni. Ma è un progetto dai tempi lunghi, dovremo avere pazienza."
Su Montella
"Ha le qualità per guidare una squadra e continuare a fare l'allenatore. Sarà importante per lui fare un'esperienza con una squadra di media classifica, come il Catania. Ha tutte le qualità per poter fare bene. Qui a Roma ha trovato delle difficoltà enormi, ed è riuscito comunque a far bene, ad are alla fine un'idea di gioco. "
Su Viviano alla Roma
"Io ce l'ho avuto un anno. Questo è un portiere con delle potenzialità enormi. Però è un portiere, un ragazzo, che ha bisogno di sentire la fiducia della società e dei compagni. Deve migliorare sotto l'aspetto della personalità, ma in Italia è secondo solo a Buffon. Quando il numero uno juventino lascerà la nazionale, sarà Viviano il titolare. "
Su Daniele De Rossi
"Spero che rimanga a Roma, perdere un giocatore di questo livello sarebbe pericoloso, svantaggioso, e sarebbe difficilmente sostituibile. Vedendo il calcio internazionale, è uno di quei giocatori unico nel suo genere. Ci vuole una società forte che protegga il giocatore, e tutti gli altri. Se un giocatore sbaglia, bisogna punirli e fargli capire il perchè della punizione. Con una società forte alle spalle, De Rossi che ha una mentalità romanista e vincente, potrà dare il meglio. Daniele diventare un esempio per i compagni, ed ha le qualità per farlo."
Sulle intercettazioni su Brescia – Bologna
"Ricordo che avevano levato quella partita dai palinsesti delle scommesse, perchè c'erano troppe giocate sul Brescia. Però ci stava secondo me, il Brescia aveva bisogno di punti, noi eravamo salvi e con i giocatori in giro per il mondo. E' stata una partita regolarissima, in cui aveva anche accorciato le distanze. Alla fine hanno prevalso le motivazioni maggiori, il resto sono tutte fandonie."
Sul calcio scommesse
"Leggere certe cose mi ha messo addosso una grandissima malinconia. Ancora oggi certi giocatori si fanno avvicinare da personaggi squallidi. Sono davvero amareggiato. "