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Semplici: "Sarà un mercato scoppiettante, la vittoria della Roma in Conference League ha dato entusiasmo"

di Marco Rossi Mercanti

L'allenatore Leonardo Semplici ha parlato all'evento opening D.A.T.E a Firenze, ai microfoni dei media presenti, tra cui tuttomercatoweb.com: "I mesi di pausa mi sono serviti per studiare, aggiornarmi, vedere in Italia e all'estero qualcosa di nuovo".

C'è stato qualcosa con l'Udinese?
"Sono stato accostato a diverse squadre ma di concreto non c'è stato niente. Valutiamo alcuni aspetti ma a questo punto dovrò aspettare l'inizio della stagione".

Al Pisa l'hanno cercata? Andrebbe in B?
"Non scarto niente. L'ambizione è di rimanere in Serie A, a volte il mestiere impone passi indietro ma penso di poter avere qualcosa di diverso".

Come le sembra la nuova Nazionale di Mancini?
"L'input è di far giocare i giovani e credo che le società, ma soprattutto i dirigenti, debbano consentire agli allenatori di far giocare e crescere questi ragazzi senza mettere in dubbio il lavoro del tecnico dopo due partite. Purtroppo in Italia abbiamo situazioni particolari: stiamo migliorando ma ci vuole l'impegno di tutti".

Che ne pensa del ritorno in Europa della Fiorentina?
"Dopo anni hanno fatto un grande campionato per meriti di società e allenatore oltre che dei calciatori. Si respira un'aria diversa, di grande entusiasmo. Mi auguro continuino così".

Sorpreso da Igor?
"È cresciuto tanto, ha trovato un allenatore che gli ha dato fiducia e che lo utilizza nel ruolo più appropriato. Sono contento, ha disputato una stagione eccezionale. È veramente bravo a marcare a uomo e nei duelli è cresciuto".

Con Milenkovic è una coppia europea?
"Secondo me sì, sono un'ottima coppia e l'hanno dimostrato. Come coppia centrale la Fiorentina ha una tra le migliori".

Come giudica il lavoro di Italiano?
"Ha riportato entusiasmo e aria fresca a Firenze. Merito a chi l'ha scelto, a lui e al suo staff".

Come ripartire senza Torreira e Odriozola?
"Sono due giocatori importanti, specie Torreira. Credo la Fiorentina abbia individuato Amrabat come titolare in quella posizione, anche se Torreira ha portato prestazioni, mentalità e gol: per certi aspetti è stato una sorpresa positiva, ma sono scelte societarie e mi auguro siano condivise con l'allenatore".

Cosa manca a Meret?
"La continuità. In questi due anni ha alternato ottime prestazioni a situazioni non delle migliori. Forse anche perché non era titolare inamovibile: ha bisogno di fiducia, è il futuro della Nazionale con Donnarumma e sono convinto si farà trovare pronto, avendolo allenato".

Sarà un mercato scoppiettante?
"Me lo auguro, le squadre italiane devono tornare ad essere competitive, anche in ambito europeo. Con la vittoria della Roma in Conference è arrivato nuovo entusiasmo".


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