Serata di solidarietà al Centro Sportivo "Francesco Totti"
Qualche calcio al pallone e una serata da vivere tutta d’un fiato tra risate e sorprese per stringersi attorno a chi ha più bisogno, a chi vive in un mondo complicato e meraviglioso allo stesso tempo.
Lunedì 26 settembre 2011 - alle 20.30 -, al centro sportivo “Francesco Totti” della Longarina in via di Castel Fusano, si affronteranno le rappresentative di Aesseromartisti e Fase 4, gruppo di volontariato e solidarismo romano. L’iniziativa, voluta fortemente dal presidente della Fase 4 Paolo Consorti, si chiama “Uno strumento per la vita” e aiuterà l’associazione Arca di Noè, che gestisce assistenza domiciliare per bambini e ragazzi disabili e autistici, nello sviluppo della musicoterapia per i bambini affetti da autismo.
Il campo e la struttura della Longarina sono stati messi a disposizione della Fase 4 a titolo completamente gratuito da parte del Capitano della Roma Francesco Totti, il costo del biglietto è di soli 5 euro e il ricavato della serata sarà impiegato per l’acquisto di pianole e strumenti musicali. La musicoterapia, ad oggi, è infatti uno dei trattamenti più efficaci nell’aiuto dei bambini autistici.
Sarà l’occasione per aiutare in maniera concreta chi si trova in difficoltà e passare qualche ora all’insegna del divertimento e dello spettacolo. Tra le fila dell’Aesseromastisti, coordinata da Daniele Lo Monaco - consulente della comunicazione della AS Roma -, ci saranno tra gli altri anche Elio Germano, Andrea Rivera, Diego Bianchi “Zoro”, Paolo Calabresi “Biascica”, Daniele Liotti, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Luca Barbarossa, Marco Conidi, Primo Reggiani e i ragazzi del cast della serie tv Romanzo Criminale.
La Fase 4 risponderà con una formazione di amici e compagni d'avventura corroborata dall'inserimento di qualche innesto come Felice Centofanti, Alessandro Cesaretti e tanti altri. Madrina della serata sarà la splendida Donatella Pompadour e non mancheranno certo grandi sorprese e colpi di scena con prestigiosissimi ospiti sia romanisti che laziali.