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Serena: "Roma-Napoli match tra due squadre in antitesi". AUDIO!

di Marco Rossi Mercanti

Ospite d'eccezione a TMW Radio. Infatti a Maracanà è intervenuto l'ex calciatore Aldo Serena per parlare del suo libro e non solo.

Ci parla della sua autobiografia in uscita?
"Ho voluto raccontare la storia di un ragazzo di provincia catapultato in una vita che aveva solo sognato di vivere. Spero di aver messo dentro le emozioni di questo ragazzo che ha guardato sempre con sorpresa quello che gli stava capitando. Colpi di testa ne ho fatti alcuni nella vita, anche degli azzardi. In campo uno importante l'ho fatto in un derby Inter-Milan del 1988, che significava troppo per i tifosi nerazzurri. Avevamo perso col Bayern Monaco e volevamo vincerlo. Abbiamo vinto quel derby con un mio gol e fu una svolta".

Nel calcio attuale dove si sarebbe trovato meglio?
"Con un compagno d'attacco veloce, tattico, che andasse sugli esterni. Io ero bravo a fare certe cose, non da andare sull'esterno. Io credo che con Guardiola mi sarei trovato bene. È un educatore anche, il dialogo con un allenatore così credo sia quotidiano, sarebbe stato molto bello". 

Dopo quanto tempo si parlava del rinnovo di contratto ai suoi tempi?
"Sono ere geologiche. Io la mia carriera l'ho fatta nel regime di vincolo, era la società proprietaria del cartellino e lei mi indirizzava dove andare".

A quale momento è più legato? E il colpo di testa che non rifarebbe?
"Il calcio di rigore nella semifinale Mondiale a Napoli è stato il momento più difficile e doloroso della carriera. Penso di aver avuto un attacco di panico. Una grande lezione me l'ha data Zico in un Udinese-Torino, io feci gol e ho redarguito un mio compagno di squadra, ma non avevo capito le sue difficoltà. Lui si accorse di questo e me lo fece notare. Un gesto da fuoriclasse anche nella vita".

Atalanta-Lazio, Roma-Napoli e Fiorentina-Inter: dove vede la sorpresa?
"Quest'anno il Napoli mi affascina, la Roma è in antitesi, due modi di intendere il calcio diversi. Il Napoli chiude le partite con grande rabbia, è una belva che colpisce subito la preda. Io vedo quella come partita importante".

Chi le ricorda Kvaratskhelia?
"Ha qualcosa di Lentini, ma mi ricorda anche un po' Meroni".


Ospiti:Serena:" Mi sarebbe avere come allenatore Guardiola. Il Napoli mi affascina è la più squadra. Kvara ha qualcosa di Lentini." Brambati:" Contro la Roma per il Napoli partita chiave. Curioso di vedere la Lazio senza Immobile." - Maracanà con Marco Piccari e Alessandro Sticozzi
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