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Sheva nostalgico: "Che ricordi lo scudetto 2004, c'era una tensione pazzesca"

di Paolo Vaccaro
Fonte: Gazzetta dello Sport, Tuttomercatoweb.com

Un pomeriggio un po' così. Afa, fumogeni, cassonetti rovesciati. Il 2 maggio 2004 Milan-Roma non finì con una festa propriamente collettiva e Shevchenko se lo ricorda bene. L’attaccante ucraino alla Gazzetta dello Sport si augura che per i rossoneri possa essere grande festa questa sera: “Me lo auguro, sarebbe la giusta conclusione. Mi interesso di tutto quello che succede in Italia, ho visto tante partite. Il Milan è partito bene, è stato costante, ha giocato benissimo lo scontro diretto con l’Inter. Si merita lo scudetto”
Lei che cosa ricorda del suo? “L’emozione impagabile e la grande tensione prima e dopo la partita. Faceva caldo e c’era una tensione pazzesca ". Lei fu decisivo quell’anno con i suoi gol, anche all’andata, all’Olimpico. Chi è stato decisivo questa volta?
“Ibra ha fatto tanti gol, ma tutti i giocatori sono stati importanti. Il Milan ha uomini di esperienza: Gattuso, Ambrosini, Pirlo, Nesta, gente che sa come gestire i momenti complicati. E poi Seedorf che ha giocato partite strepitose, e Robinho e Pato, e Thiago Silva, incredibile. Tutti hanno dato qualcosa, da Ibra a Flamini, utilissimo quando ha giocato. L’allenatore è stato bravo” .


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