Simoni: "La Roma ha provato diversi attaccanti ma questo ha generato confusione"

“Contro l’Inter vedremo una grande Roma perché i giallorossi si esaltano nelle gare più difficili”. A tre giorni da Inter-Roma, incontro di cartello della ventiquattresima giornata del campionato di serie A, a parlare è Gigi Simoni, ex tecnico nerazzurro: “La Roma è una squadra da prendere alla giornata – dice Simoni a Radio Manà Manà, all’interno della trasmissione “Ed è subito Roma” -, ha valori importanti, ma anche cali inspiegabili. Nella Capitale non è facile lavorare, lo so perché ho allenato la Lazio. Un po’ sei sempre in festa, un po’ sei travolto da grandi entusiasmi e alla fine è difficile mantenere la concentrazione. Non è la prima volta – aggiunge l’allenatore - che alla Roma capita di perdere punti con le piccole, però a Milano la Roma ha disputato belle partite, segnando gol. È una squadra più adatta ad affrontare le gare importanti, che quelle con le piccole. Purtroppo nel calcio ci sono squadre che hanno valori, ma che non hanno ancora identità. La Roma ce l’ha a metà. Ma contro l’Inter farà una gara importante”. Il momento di Francesco Totti, lo definisce “strano”, così come il turnover di Ranieri in attacco: “La Roma ha provato diversi attaccanti, ma questo ha generato confusione. Non è facile per il tecnico guidare una squadra che ha giocatori così diversi tra loro e che manifestano disappunto quando non vengono impiegati. Ci si crea problemi in casa, problemi che potrebbero essere evitati”. A proposito dell’Inter, il suo vecchio amore, Simoni contesta l’esonero di Rafa Benitez: “Non avrei cambiato Benitez – spiega -, non perché non stimi Leonardo, ma perché lo spagnolo ha lavorato in condizioni pessime. Leo lo conosco, è un ragazzo in gamba ed intelligente, capace di farsi volere bene. Posso dare un giudizio bellissimo sull’uomo, ma non so darlo sull’allenatore. Bisogna vedere cosa succederà alle prime difficoltà”.