Spinosi: "Il derby di Roma è diverso da tutti gli altri. La Lazio ha una classifica migliore ma la Roma alterna risultati positivi e negativi"
Fonte: Valerio Spadoni - Lalaziosiamonoi.it
Ha giocato e vissuto tanti derby: da giocatore indossando la divisa giallorossa e come allenatore in seconda con la società biancoceleste. Luciano Spinosi, romano doc, è intervenuto ai microfoni di Radio Sei all’interno della trasmissione “9 gennaio 1900” per parlare di una partita in grado di "paralizzare" la Città Eterna.
Da giocatore o vice allenatore, come ci si sente alla vigilia di un derby? “Essendo romano è molto difficile, ricordo che quando giocavo si iniziava a parlare del derby 15 giorni prima, è un prendersi in giro tra tifosi. Credo che il derby di Roma sia diverso da tutti gli altri ed io ho disputato anche le stracittadine di Milano, Torino e Genova”.
Hai vissuto la straordinaria Lazio di Cragnotti ma nonostante tutto qualche difficoltà nei derby l’ha sempre avuta. Perché? “Il derby è una partita a sé. La squadra più forte non è scontato che debba vincere anzi, si dice sempre che la compagine in difficoltà o più debole ha più possibilità di avere la meglio”.
Che sensazioni hai alla vigilia del derby di domani? “La Lazio ha una classifica migliore e deve lottare per mantenere la posizione che occupa. Domani sarà una partita difficile anche perché davanti avrà una squadra che alterna risultati positivi e negativi e che in più ha cambiato allenatore”.
Cosa pensi della coppia Ledesma-Matuzalem? “Sono due giocatori intelligenti, bravi a far muovere la squadra, sono due ottimi centrocampisti”.
Che idea ti sei fatto di Mauro Zàrate? “E’ un giocatore particolare, non sta facendo grandi cose da un anno e mezzo a questa parte ma non dobbiamo dimenticarci che nel primo anno ha fatto impazzire i tifosi laziali. Spero possa far vedere tutte le qualità che ha”.
Nelle conferenza odierna Reja detto di avere sensazioni positive in vista di questo derby. Cosa ne pensi? “Reja lo conosco molto bene, è una persona per bene ed è anche un ottimo allenatore.Sta facendo bene con la Lazio, rilanciandola dopo lo scorso anno. Ho molta fiducia in lui”.
Qual è la posizione di classifica che più si addice alla Lazio? “Dico la posizione attuale perché se la sta meritando. Ha dimostrato di saper giocare un buon calcio e soprattutto di prendere pochi gol. Adesso però deve stringere i denti e mi auguro di vederla tra le prime quattro a fine stagione”.
Cosa pensi in generale del campionato attuale? “Non c’è una squadra più forte delle altre quest’anno. E’ un campionato particolare, anche lo stesso Milan non mi da l’idea di essere invincibile”.