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Spolli: "Juventus superiore? Garcia ha detto ciò che pensava"

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: tuttomercatoweb.com

Con la partita contro il Palermo si è chiusa l'esperienza di Nicolas Spolli alla Roma. Sei mesi in prestito, ora il ritorno al Catania e poi... futuro da valutare. "Sono stato bene, andare alla Roma e condividere lo spogliatoio con grandi campioni mi è servito tanto", dice Spolli a tuttomercatoweb.com.

Un'esperienza che è servita, al di là dei minuti giocatori.
"Nel calcio c'è sempre da imparare. Certo, mi sarebbe piaciuto giocare di più. Ma mi sono allenato sempre con professionalità e ho rispettato le scelte dell'allenatore. Ho giocato l'ultima partita, il giusto regalo per questi mesi".

Il momento più bello alla Roma?
"L'esordio sarà un momento che non dimenticherò mai. Giocare in uno dei club più grandi d'Europa è bellissimo. A trentadue anni non mi aspettavo questa esperienza. Ho condiviso lo spogliatoio con gente come De Sanctis, De Rossi, Totti, Maicon...".

Che campionato è stato per la Roma?
"Secondo me è stato un bel campionato, perché siamo andati in Champions League direttamente. Magari abbiamo avuto un piccolo calo, ma alla fine il secondo posto è meritato".

Ma Roma è davvero un ambiente pesante?
"Io vengo dall'Argentina, le pressioni non mi spaventano. Roma è un ambiente dove le tifoserie - giallorosse e biancocelesti - sono legate alle proprie squadre. Per quanto riguarda il campionato, rimango convinto che la Juve sia superiore a tutti, Garcia ha detto ciò che pensava".

E lei il prossimo anno dove si vede?
"Vado in vacanza e cerco di allenarmi al massimo. Ho due anni di contratto con il Catania, dove ho tanti amici. Vedremo cosa viene fuori, ne parlerò con la società. Mi piacerebbe continuare a giocare in Serie A, domenica dopo cinque mesi ritrovare la massima serie è stato un grande piacere. Mi sono goduto al massimo i novanta minuti contro il Palermo, vorrei continuare a giocare in Serie A".

Sperava di andarci il Catania, in Serie A quest'anno...
"Una società e una piazza come Catania è giusto che faccia la serie A. Sono molto legato al club e alla città, mi piacerebbe rivedere il Catania in Serie A molto presto".


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