Sputo Rosi-Lavezzi, Piccinini: "Mai detto prova tv manipolata"
Fonte: Apcom
Sandro Piccinini non avrebbe mai parlato di "prova televisiva manipolata", ma, in riferimento alla squalifica inflitta a Ezequiel Lavezzi per il reciproco sputo con Aleandro Rosi in Roma-Napoli 0-2 di due settimane fa, il giornalista di Mediaset ha precisato oggi che il termine "immagini manipolate" era invece da riferirsi "all'allargamento e ingrandimento delle immagini operato dai giudici della corte federale", che hanno così individuato il gesto dell'attaccante argentino ed imposto le 3 giornate di squalifica. "Una modifica rispetto al filmato originale trasmesso da tutte le televisioni pienamente legittima, anche perchè l'episodio era stato già pubblicamente confermato da più di un tesserato nell'immediato dopo partita di Roma-Napoli", ha detto Piccinini. "Il mio obiettivo era semplicemente quello di spiegare cosa potesse aver indotto i giudici della Corte ad emettere un giudizio diverso rispetto a quello pronunciato in trasmissione dai nostri giudici, gli ex arbitri Gianluca Paparesta e Graziano Cesari".