Staderini: "Derby della legalità? Quella russa forse"
In una nota diffusa da diverse agenzie di stampa, Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani, commenta il prossimo derby di Coppa Italia, sotto il profilo della sicurezza.
«Il prossimo Roma-Lazio sarà chiamato, per ordine dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive, il 'derby della legalità'. Si, ma quale, quella russa? La fantasia liberticida dell'Osservatorio non ha limiti: questa volta la tribuna Tevere sarà vietata a tutti eccezion fatta per bambini, over 60 e militari. Evidentemente le donne, che allo scorso derby erano ammesse in Tevere, sono state considerate troppo pericolose, al pari dei possessori della tessera del tifoso, la cui disciplina peraltro verrà del tutto disapplicata. Dopo che la scorsa settimana insieme al senatore Perduca abbiamo chiesto l'autorizzazione a far entrare allo stadio una serie di striscioni, tra cui »L'Olimpico non è l'Afghanistan« e »tribuna militare, derby illegale«, sembra che i militari non avranno più accesso. Scampata la parata, per colmare gli spalti vuoti sono in corso rastrellamenti nelle scuole calcio e nei centri anziani. Chi ha comprato il biglietto, poi, stia attento all'influenza: se si ammala, i soldi sono buttati perché non lo potrà cedere a nessuno, nemmeno se vecchio o bambino. Il bello è che ad oggi il Prefetto non ha adottato alcuna ordinanza che spieghi la logica di queste restrizioni. Insomma, altro che derby della legalità...».