Stramaccioni: "Ho studiato Spalletti. Il messaggio più bello? Quello di Bruno Conti"
Si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore dell'Inter, Andrea Stramaccioni, promosso dalla Primavera nerazzurra dopo il successo di qualche giorno fa nella NextGen Series. L'ex tecnico degli Allievi Nazionali della Roma non ha dimenticato l'esperienza a Roma, come emerso in alcuni stralci della conferenza stampa.
Abbiamo già parlato di Mourinho, nel passato ha lavorato sia a Crotone con Gasperini, a Roma con Spalletti, Montella, ci può fare dei nomi che stima tantissimo? Si sente un predestinato?
"Fortunato forse. Calcisticamente un allenatore giovane deve prendere tutto ciò che è interessante, rubare ai più grandi, a Roma chi mi ha trasmesso di più è stato Spalletti, mi ha trattato con affetto e mi sono confrontato molto, mi ha ispirato tante idee, poi il mister ha una passione travolgente. E ci accomuna l'aver preso 7 gol in Inghilterra, Luciano mi ha aiutato molto ma di modelli ne ho tanti, diversi. Ora parlo spesso con Sacchi, un po' mi fa complimenti un po' mi tira le orecchie ma non ce la faccio a giocare come lui".
Anche in prima squadra vedremo l'elasticità di moduli della Primavera? Ti è arrivato qualche messaggio particolare?
"Il settore giovanile è diverso, con la Primavera siamo partiti a luglio con un gruppo nuovo e sole 3 riconferme, il progetto è stato differente. Questa è una prima squdra formata da campioni, il mio compito sarà metterli nelle condizioni di esprimersi. Messaggi tanti, Bruno Conti in particolare mi ha dato tanto e mi ha detto "quanto sei forte, lo sapevo". Mi ha tirato su dai dilettanti e mi ha colpito perché mi ha fatto pensare".