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Superbi, DS Entella: "Si era capito dall'inizio che Zaniolo avesse davanti un futuro importante, ma era impossibile immaginare che in un anno e mezzo potesse raggiungere questi risultati"

di Andrea Cioccio

Medaglia d'argento nella classifica de "I 100 Giovani d'Italia" stilata da tuttomercatoweb.com per Nicolò Zaniolo. Del talento già protagonista anche con la Nazionale di Roberto Mancini ha parlato Matteo Superbi, ds della Virtus Entella, primo club a credere nel ragazzo. Queste le sue parole al sito: "Che avesse davanti un futuro importante era facile capirlo, ma che nel giro di un anno e mezzo diventasse un titolare della Roma, con tanto di convocazione in Nazionale maggiore, era francamente impossibile da immaginare. Quando arrivò da noi a Chiavari impressionò tutti per la sua fisicità e la continua crescita che riusciva a mettere a frutto. In più, avendo avuto modo di giocare contro suo padre Igor durante la mia carriera da calciatore, ho rivisto in Nicolò la stessa cattiveria sportiva che portava anche il padre a picchiare noi difensori nonostante facesse l'attaccante. Quale il ruolo migliore per Zaniolo? L'ho visto far bene da mezzala, da trequartista e anche da attaccante esterno. Sinceramente non so se sia giusto dargli un solo abito, visto che ha mostrato grande efficacia in ogni occasione. A mio gusto personale lo vedo molto bene da trequartista".


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