Tacchinardi: "La Roma ha diminuito la delusione di questa annata vincendo la Conference League". AUDIO!
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, il tecnico ed ex calciatore Alessio Tacchinardi ha parlato dei temi di maggiore attualità.
Che cosa si aspetta dalla Lazio di Sarri?
"Quando rinnovi un contratto ad un allenatore lo fai vedendo come lavora. È normale che si cerchi comunque di ricreare una squadra che sia anche funzionale all’allenatore. La Lazio comunque è arrivata quinta e secondo me la stagione in totale è stata una mezza delusione. Va detto che non sono stati perfetti nell’assimilare i meccanismi del tecnico, come Lazzari che ha fatto molta fatica passando da 5 a 4 o come il centrocampo che inizialmente ha fatto fatica".
Le romane potevano lottare per la Champions League?
"Penso che ci si poteva aspettare qualcosina in più nei campionati. La cosa è che in tutto l’anno non c’è mai stata la sensazione che potessero lottare per il quarto posto. Sicuramente la rosa non era fenomenale ma si poteva fare qualcosina in più con l’apporto di questi due grandi allenatori. La Roma comunque ha diminuito la delusione con la vittoria della Conference League. Io se dovessi dare un voto darei un sei a Sarri e una sufficienza di poco maggiore a Mourinho. Mourinho è stato fenomenale molto spesso a distogliere l’attenzione sui problemi della squadra parlando di altro".
Un commento sulla promozione del Monza in Serie A?
"Innanzitutto vanno fatti i complimenti per la vittoria perché vincere non è mai semplice. So da una persona che vorrebbe giocare per sei mesi a Bergamo per rifare lo stadio. Detto questo penso che intanto Galliani tra oggi e i prossimi una chiamata a Ibrahimovic la farà. Questa cosa dello stadio dimostra che comunque c'è voglia di crescere".
Ha seguito la vicenda di Zaniolo? Come si gestisce in un gruppo?
"Sicuramente è una vicenda bruttissima. Non ho visto in presa diretta questi cori ma ho saputo che diciamo lui non ha fatto nulla per smorzare. Al di là di tutto davvero io spero per la carriera del ragazzo che mi piacerebbe che se ne parli solo e solamente sul campo, essendo un buon giocatore e potenzialmente un gran calciatore. Sicuramente in un gruppo non è una bella cosa".