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Test negli Under 18 per un nuovo fuorigioco: la regola che vuole introdurre la FIFA

di Andrea Gonini

Neanche il tempo di finire la sperimentazione per il fuorigioco semi-automatico, che il calcio rimette ancora una volta tutto in discussione. In realtà, come riportato da La Gazzetta dello Sport, la FIFA sta studiando la fattibilità e l'utilità di un cambio da un paio d'anni. Per questo si svolgeranno dei test nell'Under 18 in Italia, oltre che in campionato minori in Olanda. I guardalinee dovranno convalidare il gol se almeno una parte dell'attaccante è in posizione regolare.

“La FIGC si conferma in prima linea per lo sviluppo del gioco del calcio – dichiara il presidente federale Gabriele Gravina –, ci siamo resi disponibili a continuare i test nel campionato Under 18 perché l’innovazione è nel nostro DNA. Non abbiamo paura del cambiamento sia fuori che dentro il rettangolo verde e, in stretta sinergia con la FIFA, continueremo a studiare gli effetti di una modifica della regola del fuorigioco che consenta una maggiore spettacolarità del nostro sport”.

Matteo Trefoloni, responsabile del Settore Tecnico dell’AIA, ha spiegato dal punto di vista regolamentare l’applicazione della modifica in campo: “La sperimentazione prevede che un calciatore non sia più considerato punibile se una parte qualsiasi del corpo con cui può segnare una rete è in linea con il penultimo difendente. Quindi, per essere sanzionato un fuorigioco tra l'attaccante in posizione più avanzata ed il difendente, ci dovrà essere la cosiddetta luce, ovvero dovranno essere visivamente separati. Vista l’importanza del progetto e della strumentazione a disposizione, anche nell’ottica di una maggior raccolta di dati la conduzione delle partite sarà affidata a direttori di gara e assistenti della CAN C”.


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