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Tiziano Maggiolini, un romano in Romagna

di Redazione Vocegiallorossa
Fonte: Greta Faccani - Ravenna Calcio

Il giallo e il rosso sono stati i due colori che l’hanno fatto innamorare, sin da bambino, della squadra della sua città: Roma. Gli stessi colori li indossa oggi nel Ravenna, squadra romagnola che milita in Lega Pro, I divisione.

Tiziano Maggiolini è un romano in Romagna, ma nel suo passato ci sono tante squadre a partire dalla Lodigiani, storica società capitolina. Classe 1980, è un centrocampista di fascia, ma ha ricoperto anche ruoli differenti, tra cui il terzino sinistro.Tifoso romanista da generazioni, si racconta nel prossimo numero della rivista ufficiale del Ravenna Calcio, in uscita domenica prossima, dove parla anche di quando militava nel Palermo presieduto da Franco Sensi.

Eccone uno stralcio.

"La mia famiglia segue il calcio, noi siamo sempre stati romani e romanisti, abbonati allo stadio assieme, poi noi figli siamo cresciuti e ci siamo spostati in curva. I miei genitori mi hanno sempre seguito, facendo trasferte per l’Italia per vedermi giocare, diciamo che si dividono tra la Roma e me. Quelli della Roma sono colori che ho addosso sin da piccolo. Ho avuto la fortuna di viverla da tifoso, con tutte le gioie e i dolori. L’emozione più grande è salire le scale dell’Olimpico, forse è anche per questo che poi ho seguito il sogno di diventare calciatore. L’anno dello scudetto l’ho vissuto in maniera stupenda perché allora giocavo al Palermo che vinse il campionato dalla C1 alla B con un mio gol promozione nella partita contro l’Ascoli, una sensazione meravigliosa. Il nostro presidente era Sensi, che era anche presidente della Roma, ero emozionatissimo, lui ci premiò e venne con noi a festeggiare. Quando tornai a Roma c’era quel Roma-Parma… un ricordo che non dimenticherò mai. Non vedo l’ora di portarci mio figlio allo stadio, già qualche coro gliel’ho insegnato”.


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