Tokyo: Calcio; Brasile vuole Luiz Felipe e Ibanez per i Giochi
Fonte: ANSA
(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 15 MAG - Ci sono due 'italiani', Luiz Felipe della Lazio e Ibanez della Roma che si sfideranno questa sera nel derby, nella lista dei convocati dell'Olimpica del Brasile che, in preparazione ai Giochi, nel periodo 31 maggio-8 giugno giocherà un paio di test. I nomi di Luiz Felipe e Ibanez sono da sottolineare perché il ct della Seleçao olimpica André Jardine conta su di loro anche per Tokyo e bisognerà quindi convincere i due club della capitale italiana a metterli a disposizione. Il torneo olimpico non è sotto l'egida della Fifa ma del Cio, quindi le società calcistiche non sono obbligate a mettere a disposizione i giocatori, ma dalla Cbf, la federcalcio brasiliana, sperano che Roma e Lazio capiscano la situazione. Discorso che, ancora di più, vale per il Psg visto che Jardine, spiegando le sue convocazioni, ha ribadito che spera di avere a disposizione anche Neymar, come fuoriquota, forte del fatto che O Ney vuole andare a Gjochi per tentare di bissare l'oro vinto a Rio. E' curioso il fatto che Luiz Felipe fosse stato contattato anche dall'Italia, per un'eventuale convocazione da parte di Roberto Mancini, ma il difensore laziale ha fatto presente che il suo cuore è per il Brasile. Stesso discorso per l'attaccante dell'Arsenal Gabriel Martineli, per alcuni il 'nuovo Ronaldo Fenomeno', eligibile per la maglia azzurra, anche lui contattato dalla Figc ma che ha scelto la Seleçao. Nella lista di Jardine ci sono poi due ex 'italiani' su cui il tecnico conta molto, l'ex romanista Gerson (per il quale il Marsiglia ha appena offerto 25 milioni di euro al Flamengo) e l'ex viola Pedro. Gerson nei mesi scorsi aveva detto di non essere interessato alle Olimpiadi, ma ora ha cambiato idea. "Tutto risolto - il commento di Jardine -, e per noi è importante visto che Gerson è un grande giocatore e un grande atleta, che ora servirà all'Olimpica ma che viene costantemente tenuto d'occhio per la nazionale maggiore. Spero che con noi possa giocare agli stessi livelli che raggiunge nel Flamengo. Perché ha fallito a Roma? Dovete chiederlo a chi ha lavorato con lui in quella società". (ANSA).