Tommasi: "Vi spiego perchè la Roma è avvantaggiata per lo scudetto"
Fonte: Il Romanista
Damiano Tommasi intervistato da Il Romanista quando gli chiedono di fare un appello per riemprie l'Olimpico ha risposto «Un appello ai tifosi perché vadano allo stadio domenica? Non credo proprio che ce ne sia bisogno».
«Questa Roma ha un vantaggio, che negli ultimi anni non sempre si era avuto. Quello di aver raggiunto con largo anticipo - anche se non c’è ancora la matematica - l’obiettivo che ci si era posti ad inizio stagione, ovvero entrare nei primi quattro posti. E ora anche nei primi tre! Questo dà all’ambiente quella serenità che forse mancava. Penso ai problemi legati alle risorse economiche societarie. La squadra deve però ora guardare soprattutto a se stessa e non pensare all’Inter. L’obiettivo di inizio campionato è stato raggiunto e se n’è creato un altro, piacevole, che dà nuovi stimoli…».
Nell’anno dell’ultimo scudetto, la Roma vinse entrambe le gare contro l'Atalanta, quella a Bergamo proprio con gol, nel fango, di Tommasi. «Fu più importante quello di Montella nella partita di ritorno. Un gol cercato e arrivato finalmente nel secondo tempo. Contò molto, allora, la bravura di Vincenzo negli spazi stretti. Probabilmente fu determinante anche andare a vincere in casa loro, all’andata, visto che l’Atalanta era un po’ la rivelazione dell’anno, ma nella partita di ritorno – che assomiglia molto a quella che la Roma si appresta a giocare domenica – fu decisivo non tanto l’aspetto psicologico, quanto portare a casa la vittoria. In qualsiasi modo…».
La Roma può schierare ora un tridente con Totti, Toni e Vucinic. Similitudini con Totti- Batistuta-Montella? «Loro tre giocarono poche partite insieme. In campo andava per lo più Marco (Delvecchio, ndr) con due dei tre. Perché quando ti ritrovi giocatori così, hai anche la fortuna di poterli interscambiare. La Roma di oggi il tridente l’ha potuto provare solo una volta. Ed è difficile quindi dire se può costituire un’arma in più. Ma mi fido di Ranieri, che ha dimostrato di saper gestire le risorse a disposizione molto meglio di tanti opinionisti».
Su Ranieri l'ex centrocampista giallorosso dice «Che ha il vantaggio di essere romano e conoscere bene l’ambiente romanista. Questo gli ha permesso di gestire al meglio i rapporti anche con l’esterno. E poi, di essere arrivato in un momento in cui le cose andavano male e ha potuto quindi fare le sue scelte liberamente. I meriti che gli riconosco? Aver dato solidità alla squadra e gli stimoli giusti ai giocatori».