.

Totti lavora per il recupero, De Rossi per il rinnovo

di Gabriele Chiocchio
Fonte: Paese Sera - Lorenzo Serafini

Nella capitale è iniziato il countdown: tredici giorni alla partita più importante dell’anno. Tredici lunghissimi giorni durante i quali probabilmente si inizieranno a vivere le prime scaramucce verbali tra le due squadre, i primi sfottò a distanza. Dopo la vittoria con l’Atalanta, Luis Enrique aveva rivelato di avere in programma la visione non solo di Fiorentina-Lazio, ma anche di tutte le partite precendenti. Una settimana dalle tinte biancocelesti, quindi, quella che aspetta il tecnico asturiano.

L’infiltrato – Non è stato soltanto il tecnico spagnolo a studiare la Lazio nella sfida del “Franchi”. Sorpreso dalle telecamere, “quasi” in incognito, Daniel Pablo Osvaldo è tornato in quello che è stato il suo stadio dal 2007 al 2009. Ha voluto studiare la Lazio, ha voluto capire bene le qualità dei prossimi avversari al ritorno dalla pausa per le nazionali. Con tre gol in cinque partite è riuscito a far ricredere sulle sue qualità una buona fetta di critici e di tifosi. L’argentino si è fatto spiegare dai suoi compagni cosa significa giocare un derby e vincerlo, e sa che segnare in una partita del genere, vuol dire entrare nel cuore dei tifosi, nella storia della As Roma. Osvaldo è pronto a sfoderare di nuovo la mitraglia.

Totti a rischio – E’ stato il retrogusto amaro di una serata dolce. La doccia fredda che non ti aspetti, e che dopo tanti sorrisi, ti fa storcere la bocca al pensiero. L’infortunio di Totti sembra essere più grave del previsto. A fine gara sia Totti sia il suo amico/preparatore Vito Scala avevano rassicurato tutti: “una sciocchezza, un fastidio, niente di chè”. Ieri mattina a Villa Stuart il responso della risonanza magnetica è stato più crudele di quanto ci si aspettava: lesione muscolare, una sorta di stiramento tra il primo e il secondo grado. Quindi, sette giorni di riposo, e poi ad inizio settimana gli allenamenti differenziati dal resto del gruppo. Totti non vuole perdere tempo, è già oggi si presenterà al Fulvio Bernardini per cominciare le cure fisioterapiche. Con un altro allenatore, sarebbe bastato arrivare al giorno prima della gara in condizioni accettabili per essere schierato in campo. Non con Luis Enrique: se Totti non arriverà a ridosso del match al massimo della forma, sarà quasi sicuramente Pjanic ad assumere il ruolo di trequartista. La situazione l’ha spiegata bene De Rossi: “Qualche giorno fa il mister mi ha detto che se non mi allenavo bene non giocavo, non gli fregava niente del nome”.

De Rossi firma? - Out Francesco Totti, la fascia da capitano sarà legata al braccio di Daniele De Rossi. “Capitan Futuro” che diventa capitan presente nella notte dell’Olimpico, con l’obbligo di dimostrare la maturità per poter affrontare il derby senza l’ansia legata alla partita. Per il numero 16 giallorosso una maggiore tranquillità potrebbe essere legata al firma del contratto, che ora sembra imminente. “Siamo arrivati a una definizione della parte variabile, sulla parte fissa c'e' distanza, ma la volonta' di trovare l'accordo''. Lo ha dichiarato ieri a “Radio Anch’io lo Sport” l’ad Claudio Fenucci. La firma potrebbe arrivare poco prima del derby, su ferrea volontà di Thomas DiBenedetto, che convinto dalle ultime ottime prestazioni di De Rossi ha dato l’ok per l’investimento: quinquennale da cinque milioni netti più bonus legati a vittorie e presenze.


Altre notizie
PUBBLICITÀ