.

Totti, lo sprint finale all'insegna del gol

di Angelo Papi

Tutti concentrati verso un obiettivo. Tutti uniti, dritti alla meta. La Roma è pronta al finale di stagione per regalare un sogno alla propria gente. Fra tutti il migliore è ovviamente Totti. Il giocatore più importante della storia giallorossa è pronto al rush finale. Le statistiche sono dalla sua per quanto riguarda i finali di stagione ed in particolare i mesi di aprile e maggio. L’unico minimo comun denominatore è la salute fisica, troppe volte freno di uno sconfinato talento. Il capitano è sempre andato forte in chiusura di annata, quando non ha dovuto fare i conti con pesanti infortuni. Partendo dal 2003-2004, ultimo anno di Capello, chiuso con uno score personale di 20 reti. Ben 5 gol nei mesi di aprile e maggio, 4 nelle ultime 6 giornate. Problemi fisici nei due anni successivi, 2004/2005 e soprattutto 2005/2006, con il terribile infortunio alla caviglia sinistra il 19 febbraio, nel corso di Roma-Empoli. Nessuna segnatura e giù il sipario con anticipo.

Il 2006/2007 è l’anno dei record in tutti i sensi: 26 centri in campionato, 32 in tutte le competizioni, scarpa d’oro, consacrazione da bomber di razza e soprattutto 6 gol nelle 6 giornate finali e 8 nel periodo aprile-maggio. Ancora un picco sfortunato nel 2007/2008, con l’operazione al crociato del ginocchio destro dopo Roma-Livorno e ultima rete alla fine di marzo con il Cagliari. La scorsa stagione, nonostante le difficoltà concomitanti e i “soli” 13 gol totali, chiusura ottima con 7 segnature nei mesi primaverili e 3 nelle 6 giornate conclusive. Quest’anno siamo a quota 10 in 17 presenze, con diversi spezzoni di gara, e un finale ancora tutto da scrivere. A cominciare da Roma-Atalanta. Contro i bergamaschi il capitano ha uno score di 6 reti in 14 incontri. L’ultimo acuto risale al 13 gennaio 2008, con la vittoria per 2-1 di Spalletti su Delneri. L’ultimo timbro su azione all’Olimpico con i nerazzurri è datato 7 dicembre 1997, successo secco per 3-0 sull’Atalanta di Mondonico. In casa il capitano non segna dallo scorso 22 novembre con il Bari, se son rose fioriranno.


Altre notizie
PUBBLICITÀ