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Trentalange: "Violenza sugli arbitri giovani strazia il cuore"

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: ANSA
foto ANSA

(ANSA) - ROMA, 15 DIC - "Dico grazie a nome di tutta l'Aia, che è fatta di 30mila persone di cui 18mila sono giovani, molti 14, 16, 17 anni. Pensare che questi ragazzi siano oggetti di violenza, strazia il cuore". Lo dice il presidente dell'Aia Alfredo Trentalange, intervenuto in conferenza stampa alla Camera dei Deputati per la presentazione della progetto di legge sull'inasprimento delle pene contro chi si macchia di violenza sui fischietti. "Tutti abbiamo nell'immaginario collettivo l'ideale dell'arbitro presuntuoso che rovina le domeniche ai tifosi - ha detto ancora il numerouno dell'Aia - , ma in realtà sono persone che amano il calcio e provano ad assumere delle decisioni spesso difficili da prendere in un ambiente ostile. Non è più tollerabile in un momento in cui non è semplice reclutare arbitri". Trentalange ha poi annunciato che, per sensibilizzare ulteriormente l'opinione pubblica, nel turno infrasettimanale di martedì e mercoledì prossimi in tutti i campi di Serie A i calciatori leggeranno un messaggio ed esporranno uno striscione con la scritta "Rosso a chi tocca". (ANSA).


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