Ufficiale: giovedì amichevole con L'Aquila

Da fonti vicine alla società si apprende che giovedì 27 maggio la Roma disputerà una gara amichevole contro L'Aquila, impegnata nel campionato di serie D. L'incontro si terrà allo stadio del capoluogo abruzzese e non è da escludere una visita dei giocatori nelle zone più colpite dal sisma del 6 aprile 2009. L'orario di inizio dovrebbe essere fissato per le 18,30, ma manca ancora l'ufficialità che arriverà nel pomeriggio.

Intanto Fabio Aureli, direttore generale dell’Aquila Calcio, è intervenuto in diretta ai microfoni di Centro Suono Sport, nella trasmissione "Te la do io Tokyo": “Sono stati dei signori, hanno mantenuto una promessa quando, subito dopo il terremoto, abbiamo chiesto una mano per questa società. Il presidente ha visto le sue attività a terra e la Roma ci promise che qualcosa avrebbe fatto. A fine stagione è arrivata la conferma del sodalizio con Sensi che abbiamo accolto con entusiasmo. Ringraziamo tutta la società giallorossa e il mister per questa iniziativa”. Anche la Juventus ha mantenuto le promesse fatte: "La Juve ci ha donato due pullmini che usiamo per il settore giovanile. Qui non abbiamo nemmeno una struttura, solo un campetto. Noi come prima squadra siamo a 100km dalla città. Abbiamo ristrutturato a spese nostre un campo abbandonato. La scorsa estate abbiamo fatto un triangolare a Pesaro con il Bologna dopodiché il nulla”. Non si può dire lo stesso però dell'Inter: “Non abbiamo avuto nessun sostegno dai nerazzurri e se avevate qualche informazione in tal senso ve la posso smentire. La Roma è stata molto sensibile a questa disgrazia anche perché abbiamo avuto ben pochi aiuti esterni”.

Tornando al discorso Roma, si è parlato di una probabile amichevole nel mese di agosto: “Non abbiamo notizie dirette. Di voci ne sono arrivate tante, anche di altre squadre e solo per sentito dire. La Roma di concreto verrà a L’Aquila giovedì, se poi il rapporto continuerà sarà un onore per noi perché la Roma è un esempio positivo e non solo calcistico. Noi abbiamo una sorta di fratellanza con i romani e la vogliamo rinnovare anche attraverso il calcio”.