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Venditti: "Per quanto sia una leggenda, Totti non unisce tutti"

di Marco Rossi Mercanti

Antonello Venditti, cantautore e noto tifoso romanista, ha parlato del match in programma domani sera contro la Fiorentina:

“La Fiorentina mi sta simpatica, conosco benissimo Firenze ogni tanto ci vengo a cena. Apprezzo molto il lavoro di Corvino, ha operato bene costruendo una squadra giovane. Simpatizzo un po’ per la Fiorentina ma domani la Roma ha bisogno di punti per i propri obiettivi. A Firenze vedo un atteggiamento comunardo, quello che c’era a Roma prima dell’arrivo delle multinazionali. Sarà una gara importante, bella, i viola forse si possono accontentare anche del pareggio. La Roma si gioca tanto in campionato e poi in coppa mercoledì. Sono un po’ diviso perché apprezzo entrambe. Poi è una partita in ricordo di Davide (Astori ndr), una grande persona. Antognoni? Il mio ricordo più bello di Giancarlo è anche quello più amaro. Il gol nell’82 prima del suo infortunio è quello che mi rimane. Ci sono gesti tecnici che restano ma anche altre situazioni negative che ti condizionano. Antognoni aveva ancora tanto da dare, però lo apprezzo anche solo per riuscire a mettere d’accordo tutti i fiorentini. Totti? Per quanto sia una leggenda Francesco non unisce tutti. Alcuni romanisti sono invidiosi, non vogliono l’eccellenza. Alcuni hanno dato ragione Spalletti quando cacciarono Totti da Trigoria”.


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