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Völler: "L'Italia deve esserci all'Europeo. La crisi della Germania? Bisogna ripartire dai giovani"

di Andrea Gonini

Intervistato dal Messaggero, l'ex attaccante della Rom e attuale DT tedesco Rudi Völler ha parlato così dello spareggio qualificazione di stasera tra Italia e Ucraina: "Peccato non poter essere a Leverkusen, sono in giro con la squadra. Ma alla BayArena saranno presenti mia moglie Sabrina e mia figlia Greta: loro sì tiferanno Italia. Deve esserci all'Europeo, la sua presenza impreziosisce tutto il movimento". 

Italia e Germania sembrano avere un destino comune: entrambe sono in ricostruzione. 
"È vero, noi dal Mondiale in Brasile non abbiamo più fatto bene nelle varie competizioni. Stiamo lavorando molto per tornare alle vecchie abitudini, ai nostri livelli. E il prossimo Europeo può essere un’occasione".

Come si spiega questa crisi?
"È una buona domanda. Bisogna ripartire dai giovani, crederci e farli giocare. Noi lo stiamo facendo, Musiala e Sané sono due calciatori su cui stiamo investendo, ad esempio". 

E poi il CT, il ragazzo prodigio Julian Nagelsmann. 
"È stata una fortuna che fosse libero quando abbiamo deciso di fare a meno di Hansi Flick, con cui non si poteva più andare avanti. Julian è un ottimo allenatore, viene da grandi esperienze, abbiamo pensato fosse l’uomo giusto". 

Come lo è Spalletti per l’Italia? 
"Sì, anche la Nazionale si è trovata con il ruolo scoperto dopo l’addio di Mancini. Lo conosco poco personalmente, ma ho visto quello che ha fatto. Spero di ritrovarlo in Germania, sarà una grande festa".


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