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Völler: "Pellegrini merita di essere il capitano. Dybala-Abraham tandem perfetto. Zagadou? Non credo sposti gli equilibri"

di Andrea Gonini

Rudi Völler, ex bomber giallorosso dal 1987 al 1992 e ora dirigente del Bayer Leverkusen, è stato intervistato ai microfoni de Il Diabolico e il Divino. Di seguito, le sue dichiarazioni:

Un grande capitano della storia è un tuo grande amico, Giuseppe Giannini. Vedi similitudini con Lorenzo Pellegrini?
“Non si possono fare paragoni, Pellegrini è un grande giocatore e merita la fascia da capitano della Roma. Non ho visto così tante partite della Roma l’anno scorso, ho visto quelle del finale di stagione e Pellegrini è un grande giocatore e merita di essere il capitano della Roma. Questa è una bella cosa ma è molto difficile fare i confronti, c’era un’altra maniera di giocare a calcio 30 anni fa".

Su Tammy Abraham
"Anche noi al Bayer Leverkusen volevamo prendere Abraham, ha un grande talento da centravanti e sono molto contento che sia andato alla Roma. Sono convinto che con Dybala dietro di lui possono costruire un tandem perfetto".

Hai parlato di Dybala, che giocatore è per te Paulo Dybala?
"Lui non è velocissimo ma ha un talento nel suo piede che è incredibile, ha fantasia, può dribblare in tutte le situazioni ed è eccezionale ed è il compagno ideale per tutti gli attaccanti".

Ci sono e ci sono tanti numeri 9 importanti in Italia, qual è quello che ti piace di più?
"Il giocatore che mi è piaciuto di più della Roma lo abbiamo ora al Leverkusen ed è Patrik Schick. È un calciatore eccezionale è una persona eccezionale e sono contentissimo che sia venuto qui".

Che ne pensi delle dichiarazioni di Nagelsmann sulla forma fisica di De Ligt? È un campanello d’allarme per il calcio italiano?
"Oggi non credo che queste frasi siano vere, quando si gioca a questi livelli devi essere in forma per forza. Spesso dipende dall’allenatore e dal team dell’allenatore ma non ci sono tante differenze nei diversi campionati. Mourinho nella Roma farà sicuramente allenamenti come ha fatto con il Chelsea, il Tottenham, il Real Madrid".

Come ti spieghi la seconda esclusione consecutiva dell’Italia dai mondiali?
"Secondo me l’Italia non è la squadra più forte d’Europa e nonostante questo ha meritato di vincere l’Europeo. Il problema dell’Italia è solo davanti, negli altri reparti non ci sono problemi. Ci sono pochi attaccanti ed è il problema più grande, forse tra un paio di anni arriva qualcuno".

Zagadou è stato accostato alla Roma, ti piace come profilo?
"Può essere un buon acquisto, è bravo ma non credo sia uno che sposta gli equilibri."

Sei ancora amico con qualcuno dei tuoi ex compagni?
"Passano gli anni per tutti, io però torno spesso a Roma e ho contatti con qualcuno, ogni tanto mi sento con Bruno Conti e con Giuseppe Giannini".


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