Zamparini: "La Roma è una squadra più umana. Un importante club europeo ha offerto 45 milioni per Pastore"
Fonte: Radio Radio
Sulle frequenze di Radio Radio è intervenuto il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, che ha parlato del futuro di Javier Pastore che sembra lontano dall'Italia.
Le risulta che ci sia un attrito tra Sabatini e Simonian?
"Nessun attrito. Su Alvarez c'ero io prima di Sabatini e lui lo sapeva. Quando una squadra come l'Inter si intromette in trattative per un giocatore del genere è normale che il ragazzo sia più propenso ad andare lì, sia per il prestigio della società, sia per il contratto. Per quanto riguarda Pastore solo un allenatore come quello della nazionale Argentina non la ha fatto giocare proprio dove mancava un centrocampista, mi è sembrato assurdo. Un grande club europeo mi ha chiesto il giocatore però mi ha anche detto di abbassare il prezzo da 50 milioni a 45. La Roma può pensare a prendere Pastore con i soldi e non con i giocatori perché per esempio a me Vucinic piace e farebbe fare il salto di qualità ad una squadra come il Palermo, ma con uno stipendo da Palermo".
Perché dice di parlare con Simonian per le trattative con Pastore?
"Ho incaricato lui di fare il mercato per Pastore. Voglio evitare che si creino problemi con delle società se alla fine il giocatore decide per soluzioni diverse e voglio essere sicuro che vada in una squadra di suo gradimento".
Accetterebbe dalla Roma 30 milioni di euro più una contropartita tra Rosi, Brighi e Okaka?
"La Roma non può arrivre così e farmi offerte del genere. Ho quasi rifiutato 45 milioni. Non ho problemi di formazione. 45 milioni è un prezzo oggettivo per Pastore. Ieri mi ha chiamato personalmente un dirigente del club interessato che mi conosce e io l'ho dirottato su Simonian. Avevano già parlato con Pastore. Dalla Roma non ho sentito nulla, è solo un sogno dei tifosi. Penso che se andrà via andrà all'estero".
Che ne pensa dello striscione dei tifosi della Roma, "Un sogno, J.Pastore"?
"I tifosi non hanno la parte economica con cui fare i conti come la società. Io sarei felice di vedrlo alla Roma".
Darebbe un voto al mercato della Roma?
"A Sabatini darei un 9-9 e mezzo per il lavoro che sta facendo con il budget che ha a disposizione".
Lamela secondo lei è pronto per il nostro calcio?
"Sicuramente, è un campione e i campioni sono sempre pronti. In più la Roma ha un allenatore senza pregiudizi con i giovani. Io per Pastore Kjaer e Hernandez mi sono dovuto imporre".
Sabatini grande dirigente e ds capace di scovare talenti. Lei è convinto che sia bravo anche a vendere?
"Non è facile fare entrambe le cose, penso quindi che debba avvalersi di Baldini o qualcun altro. Per mandar via giocatori con stipendi alti devono andare in club che offrono altrettanto".
Che Palermo pensa di aver costruito quest'anno?
"Un Palermo che possa mirare a un posto Champions, accontentandosi minimo dell'Europa League. Noi puntiamo al massimo. Il più grande acquisto secondo me è Pioli".
Ni prossimi 10 giorni si decide per Pastore?
"Sì, perché ho bisogno di tempo di pensare a un sostituto".
Rimpiange di non aver portato Luis Enrique al Palermo?
"No, è un allenatore abituato ai campioni ed è perfetto per la Roma. Bisogna prendere ad esempio il modello spagnolo che ha giocatori che giocano nella stessa società ma in diversi campionati. E' diverso dalla nostra Primavera, io non ho portato nessun primavera in 9 anni".
Le sta piacendo il Palermo firmato Pioli? Non lo vede un po' più dofensivo?
"Non è assolutamente più difensivo. Ci sono giocatori nuovi, la difesa a tre non è più difensiva, anzi le ali come Balzaretti posizionate a centrocampo sono un segnale offensivo".
Cosa dice al riguardo di Miccoli messo in dubbio come capitano?
"Nessuno ha mai messo in dubbio Miccoli. Lui è il capitano e l'unico dubbio era quello se volesse rimanere, ma adesso c'è ed è lui il capitano".
Perché le piacerebbe Pastore alla Roma?
"Perché la Roma è un grande club ed è una squadra più umana. Pastore si troverebbe benissimo nella Capitale".