Zavaglia: "Ecco il futuro di Aquilani e Bovo"
Fonte: Tuttomercatoweb
"Penso che parecchie società, come Napoli, Inter e Juventus, faranno degli acquisti importanti". Così a TuttoMercatoWeb Franco Zavaglia, agente tra gli altri di Cesare Bovo e Alberto Aquilani. Zavaglia, che ieri era presente alla partita tra Roma e Varese che ha consegnato il titolo di campione d'Italia alla Primavera giallorossa, parla della sfida vinta dai baby romanisti e dei calciatori che annovera tra i suoi assistiti.
Ieri ha seguito Roma-Varese. Ha vinto la Roma, ma il Varese probabilmente è stata la vera sorpresa del torneo.
"Il Varese, per me che seguo tutto l'anno il settore giovanile, non era una sorpresa. Altrimenti non avrebbe vinto il girone del quale ha fatto parte. È stata una partita tra due ottime squadre con ragazzi di prospettiva. Adesso bisognerà vedere se le promesse dei ragazzi verranno mantenuti".
Due calciatori sui quali scommetterebbe ad occhi chiusi?
"Per non scontentare nessuno ne cito due, uno per parte: De Luca del Varese e Antei della Roma".
Spazio ai suoi assistiti: Cesare Bovo, stando ai quotidiani, è al centro delle voci di mercato. Quale futuro si prospetta per il difensore del Palermo?
"Cesare ha ancora due anni di contratto. Vediamo se c'è la possibilità di poterlo spostare con soddisfazione da parte del giocatore e del Palermo oppure no. Ma è ancora presto per stabilire una cosa del genere. Probabilmente continuerà a vestire ancora la maglia rosanero".
Il Palermo ha subito, nello scorso campionato, ben 63 gol. Eppure a vedere l'organico i difensori sono di spessore. Tutta colpa di Delio Rossi?
"No, assolutamente. Il Palermo è stata una squadra votata all'attacco e quindi è naturale che abbia preso qualche gol in più. Ma sicuramente i difensori non vanno crocifissi. I giocatori del Palermo fanno molto bene la fase offensiva e se uno vuole fare tanti gol è ovvio che ne prenda qualcuno di troppo. Quando si prendono i gol non è solo un problema della difesa, ma dell'organizzazione della squadra. Può darsi che nell'organizzazione del Palermo ci sia stata qualcosa che ha lasciato a desiderare. Però i rosanero hanno dimostrato di poter arrivare a certi livelli".
Se la Juventus non dovesse acquistare Inler, Aquilani potrebbe rimanere. Altrimenti?
"Non penso che l'arrivo di Aquilani dipenda da Inler, bensì dal mondo con cui la Juventus giocherà il prossimo anno. Poi può anche darsi che Alberto non vada alla Juventus ma resti in Italia, altrimenti tornerà al Liverpool, società con la quale ha due anni di contratto".
Per Cavanda invece, quale futuro si prospetta?
"Dipende dalle società, se puntano sui giovani. Per lui è importante che il club stabilisca quali sono gli intendimenti sul ragazzo. E se poi ci sarà da prendere qualche decisione, la prenderemo".
Il calciomercato, quest'anno, inizia al mare. L'abbiamo invitata per tre giorni a Castiglioncello (30 giugno, 1 e 2 luglio, ndr). Cosa si aspetta da questa manifestazione?
"Mi auguro che sia un evento nel quale ci saranno anche delle chiacchiere di mercato e magari la possibilità di fare qualche operazione, unendo l'utile al dilettevole".
E allora appuntamento a Castiglioncello.
"Sicuramente, grazie".