Zavaglia: "Totti è sempre stato innamorato della Roma"
Fonte: tuttomercatoweb.com
Nel giorno del compleanno di Francesco Totti, tuttomercatoweb.com ha contattato il suo agente storico Franco Zavaglia per rivivere alcuni momenti significativi della carriera del capitano giallorosso.
"Totti si è scoperto da solo, non ho fatto niente di particolare, ho sempre detto che nella sua carriera fino all'ultimo avrebbe fatto bane e sono sicuro che da solo ancora possa cambiare le sorti di una partita, non mi ha mai meravigliato. Penso che giocherà ancora per un paio di anni. Fin da piccolo si vedeva che sarebbe diventato un grande calciatore, uno di quelli che nascono una volta ogni 60 anni. Ha sempre fatto una vita di sacrifici, ha sempre curato tutto nei minimi dettagli, si è sempre basato fino quando era in vita anche di una pranoterapeuta personale".
E soprattutto ha sposato una sola maglia.
"Lui è sempre stato innamorato della Roma, quando era tesserato per la Lodigiani stava per andare alla Lazio, ma si inserì subito la Roma e alla fine passò in giallorosso. Oggi come oggi dopo Del Piero è rimasto lui come vero leader e vera bandiera oltre a De Rossi se farà la sua stessa strada".
Per chiudere ci racconti un aneddoto.
"Mi ricordo quando era allenatore Carlos Bianchi, disse che c'erano decine di giocatori come Totti in Argentina e non lo stupiva più di tanto. In quel periodo Sensi per prendere un giocatore dell'Ajax organizzò un torneo amichevole in cui Francesco fece cose pazzesche. Saltò il suo prestito alla Samp che era ormai definito e l'allenatore di lì a poco fu esonerato".