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Zeman: "Che onore per me essere accostato all'Inter"

di Giulia Spiniello

"Chiamare Zeman per sostituire Mourinho sarebbe una dimostrazione di stima nei confronti dell'uomo e dell'allenatore. Per fare la pazzia, adesso che ho vinto, prenderei lui che è giovane nella testa e ti dà la genialità". Massimo Moratti ha spiazzato tutti l'altro ieri con le sue dichiarazioni sul tecnico boemo, inserendolo a sorpresa nella corsa alla panchina dell'Inter per la quale, comunque, i favoriti sembrano altri, Capello in primis.

Zeman, ha sentito le parole di Moratti e ringrazia: "Avrei voluto farlo direttamente - ha dichiarato nel giornata di ieri - sono molto orgoglioso di sapere che abbia pensato anche a me per la panchina nerazzurra come segno di stima e di riconoscenza per quanto ho fatto non solo come tecnico ma come uomo di sport nella mia carriera. Essere accostato all’Inter è un onore per me. Ci fu un interessamento nel '95 - rivela il boemo - ma la trattativa non partì neanche perché avevo già un impegno con la Lazio. Sarebbe fantastico allenare una squadra così ricca di talenti e di campioni. E sarebbe una bella e ulteriore sfida riuscire a dimostrare che si possono ottenere risultati straordinari, come superare il Barcellona in una semifinale di Champions, giocando in maniera diversa da quella, pur redditizia, che ho visto al Camp Nou".
 


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