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Al Milan manca un punto, Napoli in Champions. Roma aggrappata ai record di Totti, lotta al cardiopalma per il quarto posto

di Massimiliano Bruno

La trentacinquesima giornata di campionato va in archivio lasciando in eredità un Milan sempre più vicino al suo diciottesimo titolo nazionale – una formalità, manca un solo punto ai rossoneri per la festa finale – e una lotta infiammata per il quarto posto, necessario per l’accesso alla prossima Champions League.

SCUDETTO - Il Milan vince di misura in casa contro il Bologna grazie ad una rete di Flamini e mantiene invariato il distacco sulle inseguitrici Inter e Napoli, entrambe vincenti contro Cesena e Genoa. I rossoneri non disputano una partita memorabile e nella ripresa concedono qualcosa di troppo al modesto Bologna, ma raggiungono l’obiettivo massimo con l’impegno minimo. La differenza in casa Milan è data dalla solidità della squadra – abbastanza netto il divario in termini di reti subite con le dirette concorrenti – e dalla gestione dei momenti clou della stagione (su tutti il derby di ritorno). Il Napoli ritorna alla vittoria contro il Genoa grazie ad una rete di Hamsik dopo le due pesanti sconfitte consecutive che lo hanno estromesso dalla lotta al titolo: terzo posto blindato grazie anche alle concomitanti sconfitte di Lazio ed Udinese che regalano ai partenopei l'accesso alla prossima Champions League. L’Inter torna la pazza Inter e ribalta il risultato a Cesena nei minuti di recupero grazie ad una doppietta di Pazzini: in ballo la seconda piazza che probabilmente passerà proprio per lo scontro diretto contro il Napoli al San Paolo al penultimo turno, anche per i nerazzurri è Champions League.

CHAMPIONS – Incredibile l’epilogo del torneo in chiave quarto posto: perdono Lazio ed Udinese, vincono Roma e Juventus. Tre squadre in un punto, quattro in quattro considerando in corsa anche i bianconeri. Lo scontro diretto tra Lazio e Juventus si risolve in favore degli ospiti grazie ad una rete di Pepe nel finale di gara: partita intensa nel primo tempo, calano i ritmi nella ripresa ma è la squadra di Delneri a trovare l’acuto vincente. A Reja – Lazio ancora favorita dal punto di vantaggio sulle inseguitrici – il compito di mantenere alto il morale di una squadra comunque in ottima condizione fisica. La Roma si aggrappa al suo capitano e vince a fatica sul campo del retrocesso Bari: doppietta di Totti - che supera Baggio nella classifica dei marcatori di tutti i tempi con 206 gol -  e rete al novantacinquesimo di Rosi per un 2-3 pazzesco che porta i giallorossi ad un punto dai rivali cittadini ed alla pari con un’Udinese decisamente in calo. I friulani sono alla quarta sconfitta nelle ultime cinque gare, palesando evidenti limiti in termini di compattezza di squadra e di abitudine a lottare per traguardi importanti. Fondamentale il prossimo turno: scontro diretto tra Udinese e Lazio, la Roma ospita il Milan capolista alla ricerca del punto che lo separa dal tricolore.

ZONA RETROCESSIONE – Le squadre candidate a lottare ancora per la salvezza sono Lecce, Sampdoria e Cesena. Brescia praticamente spacciato dopo la sfortunata trasferta di Genova – tre volte in vantaggio e tre volte rimontata dai blucerchiati – che porta invece la Sampdoria al quartultimo posto, complice l’inattesa sconfitta del Lecce a Verona. Il Cesena paga i due minuti di follia contro l’Inter ed è chiamata ad ottenere la sua salvezza da un finale di campionato con un calendario comunque accessibile.
 


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