Al via il mercato di gennaio: ecco le possibili strategie della Roma
Alla mezzanotte del 2 gennaio inizierà ufficialmente la sessione del mercato invernale. Tuttavia il DS Walter Sabatini è attivo già da diverse settimane per cercare di regalare a Rudi Garcia quei colpi per puntellare la rosa e che permetterebbero alla Roma di avere alternative di livello, in vista della seconda parte di questa stagione. Ma quali sono i ruoli in cui la società interverrà e, soprattutto, quali i nomi più indicati a soddisfare le richieste del tecnico? Vocegiallorossa.it fa il punto della situazione sulle possibili mosse della Roma da qui al 31 gennaio.
In porta non verrà toccato nulla, con De Sanctis titolare indiscusso e Lobont a fare da chioccia a Skorupski, ormai promosso a secondo da Garcia. Discorso diverso per la difesa, reparto in cui si muoverà qualcosa principalmente in caso di cessioni. In questa ottica è da valutare il viaggio a Londra di Sabatini, che ha parlato con il West Ham di Nicolas Burdisso. Il giocatore ha detto chiaramente di desiderare un minutaggio maggiore per non perdere il Mondiale in Brasile, per cui la Roma potrebbe accontentarlo (da non escludere nemmeno le piste che portano a Fiorentina e Siviglia). In caso di addio dell’argentino il nome caldo era quello di John Heitinga, centrale in scadenza con l’Everton ma sul quale è piombato lo stesso West Ham. Chiaro quindi come nell'immediato le mosse del diesse romanista dipendano anche da cosa farà la società inglese poiché, in caso ti tesseramento di Heitinga, è difficile che possa prelevare anche Burdisso. Possibile anche la cessione in prestito di Romagnoli il quale, al pari di Jedvaj, non ha ancora collezionato nemmeno un minuto in questa stagione.
La parte destra del pacchetto arretrato non verrà toccata, mentre a sinistra il discorso è leggermente diverso. Balzaretti è afflitto dalla pubalgia e in casi come questo prevedere una data precisa per il rientro è sempre difficile; Dodò ha dimostrato di essere cresciuto nelle ultime partite ma non sembra ancora pronto a sorreggere da solo il ruolo di terzino sinistro per un medio-lungo periodo. Ecco che quindi prende corpo l’ipotesi dell’acquisto di un terzino sinistro: sul taccuino di Sabatini c’è D’Ambrosio, in scadenza con il Torino ma vicino al Milan. Più tiepide le piste che portano a Ghoulam del Saint-Etienne e Buttner del Manchester United, sul quale c’è anche il Genoa.
Il centrocampo è forse il reparto in cui potrebbero essere apportate più modifiche. In uscita Marquinho, ritenuto da Garcia un attaccante ma utilizzato davvero con il contagocce (il Genoa su di lui). Diverso il discorso per Bradley: l’allenatore francese lo considera una pedina importante del proprio scacchiere e il suo agente ha confermato pochi giorni fa che non si muoverà da Roma, tuttavia l’impressione è che, davanti ad un’ottima offerta, l’americano possa essere ceduto, utilizzando il ricavato per il definitivo assalto a Radja Nainggolan. Sul centrocampista belga sembra ormai una corsa a due tra Milan e Roma, con i rossoneri forse leggermente avvantaggiati dai buoni rapporti con Cellino. Per la mediana non è da escludere nemmeno il nome di Marco Parolo, autore di un’ottima prima parte di stagione con la maglia del Parma e con un prezzo più accessibile rispetto a Nainggolan.
In attacco non verrà toccato quasi nulla in quanto reparto più completo della squadra, soprattutto dopo il ritorno col botto di Destro, già a quota tre gol in altrettante presenze. Lo scarso minutaggio potrebbe però spingere Borriello e Caprari lontano dalla Capitale: il primo ha delle richieste in Inghilterra, mentre il secondo – poco considerato da Garcia – potrebbe essere girato in Serie B. Capitolo Iturbe: nonostante Sabatini stia cercando di chiudere l'accordo con il Verona già durante questa sessione di mercato, l'argentino arriverebbe a Trigoria solo a giugno. Garcia lo stima molto e avrebbe bisogno di un attaccante mancino con le sue caratteristiche, motivo per cui potrebbe essere lui il primo acquisto della stagione 2014/2015.