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Altalena Pau Lopez: titolare, sul mercato, riserva e nuova risorsa?

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti

Prima di pensare a ripartire in campionato dopo il 4-0 subìto al “San Paolo” contro il Napoli, per la Roma di Paulo Fonseca c’è l’impegno europeo contro gli Young Boys. Una sfida che i capitolini potranno affrontare quasi a mente libera, dal momento che la qualificazione ai sedicesimi di finale è già “in ghiaccio”, sebbene manchi da conquistare l’obiettivo primo posto e, per farlo, occorrerà uscire imbattuti dalla gara di domani.

Come avvenuto dall’inizio della competizione, Fonseca opterà per un turnover più o meno massiccio, a partire dai pali che vedranno nuovamente in campo Pau Lopez, “retrocesso” a portiere di coppa ma che potrebbe tornare presto a insidiare Mirante, reduce dalla debacle di Napoli con due pesanti errori sulle spalle.

Giunto nella Capitale nell’estate 2019 voluto dall’ex DS Gianluca Petrachi, il portiere spagnolo, almeno fino alla fine dell’anno solare, ha offerto prestazioni tutto sommato buone, mostrando anche una buona padronanza con i piedi nell’impostare l’azione, ormai tra le peculiarità degli estremi difensori di oggi.

IL DECLINO - Tuttavia, con l’avvento del 2020, Pau Lopez ha iniziato la sua fase “discendente”, segnata soprattutto in due match non banali dove ha toccato “l’apice”. Il primo riferimento è al derby di ritorno contro la Lazio, in cui la Roma domina per tutti i 90’ uscendo però dallo stadio solo con un 1-1, con i biancocelesti che riescono a replicare al vantaggio di Dzeko grazie ad Acerbi, scaltro nello sfruttare una pessima respinta di Pau Lopez (forse anche viziata da un fallo) nell’area piccola. Il secondo riferimento, invece, è legato alla gara di Europa League contro il Siviglia dello scorso 6 agosto, valida per gli ottavi di finale della competizione, dove gli andalusi superano 2-0 i capitolini portandosi avanti grazie al gol di Reguillon, con Pau Lopez tutt’altro che irresistibile nell’occasione. Nel mezzo, altre gare dove lo spagnolo non ha commesso errori clamorosi ma nemmeno ha particolarmente brillato, per un totale comunque di 45 presenze tra Serie A, Europa League e Coppa Italia.

SUL MERCATO – Inevitabilmente, nel corso dell’inedita finestra estiva di mercato (1° settembre – 5 ottobre), la Roma mette sulla piazza il portiere spagnolo, con la speranza quantomeno di non generare minusvalenza dopo aver speso un anno prima 23,5 milioni di euro per il suo acquisto. Diversi club, soprattutto dalla Liga (Valencia in primis), s’interessano a Pau Lopez, volendo però prenderlo con la formula del prestito e non a titolo definitivo come richiesto dalla Roma. I giallorossi, inoltre, interessati ad Alex Meret, provano a imbastire uno scambio alla pari con il Napoli, non andato in porto perché i partenopei avrebbero voluto inserire nell’eventuale operazione Jordan Veretout, perno del centrocampo capitolino.

RINASCITA? - Rimasto nella Capitale, Pau Lopez viene scavalcato nelle gerarchie dal quasi 38enne Antonio Mirante. Accusato il colpo con professionalità e senza mai dire una parola fuori posto, l’estremo difensore spagnolo debutta nella stagione 2020/2021 il 22 ottobre nella prima gara di Europa League contro gli Young Boys, dove si mette in mostra con un paio di interventi decisivi. Diventato, dunque, “portiere di coppa”, pur in un girone di certo non probante, Pau Lopez ha risposto presente quando chiamato in causa, senza effettuare errori di alcun genere, arrivando poi a debuttare anche in campionato nella vittoriosa trasferta di Genova contro il Grifone per 3-1 dell’8 novembre scorso.

VANTAGGI DI UNA NUOVA TITOLARITÁ – Nonostante la pessima prestazione contro il Napoli (e praticamente di tutti gli altri 10 in campo), Mirante rimane per il momento il portiere titolare della Roma, con Pau Lopez che dunque sarà in campo regolarmente domani sera contro gli Young Boys in Europa League. Qualora, però, lo spagnolo dovesse ribaltare nuovamente le gerarchie, ci potrebbero essere degli inevitabili vantaggi. Innanzitutto, giocando con continuità e fornendo prestazioni costanti, il valore di mercato del calciatore potrebbe convincere le pretendenti ad acquistarlo a titolo definitivo a una cifra certamente superiore a quella chiesta in estate (20 milioni di euro, ndr), permettendo così alla Roma di ottenere una nuova plusvalenza. Al tempo stesso, però, non è assolutamente da escludere il fatto che i capitolini possano invece puntare su Pau Lopez, perseguendo così l’idea derivata dal suo arrivo nella Capitale il 10 luglio 2019. Infatti, l’estremo difensore è un classe ‘94 e garantirebbe un futuro molto più a lungo raggio rispetto a Mirante che, Napoli a parte, si è dimostrato indubbiamente affidabile ma è pur sempre un classe ‘83.

VERDETTO AL CAMPO – Se a inizio stagione non c’era alcun dubbio, adesso è lecito aspettarsi una riflessione anche da parte di Paulo Fonseca che, dopo aver premiato Mirante, potrebbe anche tornare sui suoi passi. La sensazione, comunque, è che a decidere sarà il campo e Pau Lopez farà di tutto per tornare a essere il titolare della Roma del presente e del futuro.

Prossima partita: Roma-Young Boys, giovedì 3 dicembre ore 21:00
Probabile formazione (3-4-2-1): Pau Lopez; Fazio, Cristante, Jesus; Bruno Peres, Diawara, Villar, Calafiori; Perez, Pedro; Borja Mayoral.
Ballottaggi: Pellegrini/Pedro.
In dubbio: Smalling, Santon
Squalificati: -
Diffidati: Karsdorp, Bruno Peres, Villar.
Indisponibili: Pastore (infortunio all'anca sinistra), Zaniolo (rottura legamento crociato ginocchio sinistro), Zalewski (COVID-19), Mancini (risentimento muscolare all'adduttore destro), Veretout (problema muscolare al flessore della coscia destra).


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