.

Amarcord - 1999, quattro gol in mezz'ora, Lazio annichilita

di Gabriele Chiocchio

Nuovo appuntamento con il viaggio nel tempo di Vocegiallorossa.it, che ogni mercoledì ripercorrerà eventi accaduti nel passato nella settimana di riferimento. Quest’oggi si torna al novembre del 1999.

Il campionato 1999/2000 è il primo di Fabio Capello sulla panchina giallorossa. Il tecnico friulano non dispone ancora della rosa fenomenale che avrebbe avuto un anno più tardi, ma dopo nove giornate i giallorossi sono ancora attaccati al treno delle prime, con Milan e Juventus distanti uno e due punti e cinque lunghezze a separarli dalla Lazio capolista. La squadra di Eriksson è nel pieno del suo splendore ed è una delle più quotate candidate al titolo, con campioni del calibro di Nesta, Nedved e Veron che avrebbero portato i biancocelesti al loro secondo scudetto a fine stagione.

Entrambe le squadre arrivano alla sfida reduci da un 4-0 (alla Reggina i giallorossi, al Verona i biancocelesti), dunque il derby del 21 novembre è una gara ancor più difficile da pronosticare rispetto alle normali stracittadine. Tuttavia, l’esito si rivela schiacciante: in poco più di mezz’ora Totti e compagni segnano quattro gol, due con Delvecchio e due con Montella, alla prima da romanista contro la Lazio. Il 24 sigla il primo, battendo a tu per tu Marchegiani su un assist verticale, e il terzo gol, colpendo in due tempi il portiere biancocelesti grazie a un cioccolatino di Totti in area di rigore; il 9 sfrutta un errato posizionamento della difesa laziale su un lancio dalle retrovie e poi una sciagurata uscita di Marchegiani per completare le marcature. Nel secondo tempo Mihajlovic segna su rigore, ma è un gol buono solo per gli almanacchi, una breve interruzione di un’ora di vero e proprio garbage time all’Olimpico. La conclusione di quella stagione non ha cancellato un risultato e una prestazione di quella portata, destinato a essere ricordato per tanti anni in seguito.


Altre notizie
PUBBLICITÀ