Amarcord - 2004, Totti-Cassano show, Juventus sotterrata con quattro gol
Nuovo appuntamento con il viaggio nel tempo di Vocegiallorossa.it, che ogni mercoledì ripercorrerà eventi accaduti nel passato nella settimana di riferimento. Quest’oggi si torna al febbraio del 2004.
La Roma è in corsa per lo scudetto e sta inseguendo il Milan di Carlo Ancelotti, che non molla un centimetro. L'altra squadra ancora in lotta per il titolo è la Juventus di Marcello Lippi, che, dopo la sconfitta dei giallorossi a Brescia, appaia in classifica i giallorossi a quota 43. L'8 febbraio del 2004 è in programma proprio Roma-Juventus in un Olimpico stracolmo ed è una sfida decisiva per i sogni di gloria dell'una e dell'altra; a spegnere le velleità bianconere è Olivier Dacourt, che intorno al quarto d'ora porta in vantaggio i suoi con un doppio tentativo dalla distanza, il secondo dei quali finisce alla destra di Buffon dopo una leggera deviazione. Il tono della serata della Roma è ben rappresentato da quanto accade pochi minuti dopo: Totti controlla con il petto il pallone e calcia di collo esterno, sfiorando un gol epico con la palla che sbatte sulla traversa. Il secondo tempo è un'escalation di gioia per i romanisti: Totti raddoppia su rigore per un fallo di Montero su Cassano e provoca l'espulsione del difensore bianconero che gli rifila un gratuito calcione. Poi sale in cattedra Cassano, che prima si fa trovare su un cross deviato da Legrottaglie e poi batte di testa Buffon per la doppietta personale e per un 4-0 rimasto nella storia giallorossa. In mezzo c'è gloria anche per Pelizzoli, che para un calcio di rigore a Trezeguet guadagnandosi anche l'annuncio dello speaker dell'Olimpico, un unicum per una serata appunto unica e indimenticabile, coronata dal gesto del "quattro e a casa" di Totti a Tudor.