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Amarcord - 2013, il dardo di Totti stende la Juventus

di Gabriele Chiocchio

Nuovo appuntamento con il viaggio nel tempo di Vocegiallorossa.it, che ogni mercoledì ripercorrerà eventi accaduti nel passato nella settimana di riferimento. Quest’oggi si torna al febbraio del 2013.

La Roma ha da poco esonerato Zdenek Zeman e la panchina è stata affidata ad Aurelio Andreazzoli fino al termine della stagione. L’esordio dell’ex assistente di Spalletti sulla panchina giallorossa è però fortemente negativo: i giallorossi cadono a Genova sotto i colpi della Sampdoria per 3-1 e il successivo appuntamento di campionato è la gara interna contro la Juventus di Antonio Conte. I bianconeri, che non perdono all'Olimpico dal lontano 2004, nella settimana che precede il match si dimostrano più in forma che mai, ipotecando il passaggio ai quarti di finale di Champions League vincendo 0-3 a Celtic Park e facendo paura a una Roma ridotta ai minimi termini dal punto di vista della convinzione e del gioco. Nella sfida in scena il 16 febbraio 2013 però mostra una squadra giallorossa compatta e sul pezzo come raramente è successo in quella stagione e la climax di gioco ha il suo apice al minuto 57’, quando una punizione di Pjanic viene ribattuta sui piedi di Totti che scaglia un destro dritto per dritto imprendibile per Buffon. Un dardo che darà il via a una festa lunga una settimana e che rilancerà momentaneamente la Roma, in una stagione che rimarrà comunque amara per il suo epilogo.


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