Bove lascia la Roma: le tappe della carriera del centrocampista
Si conclude temporaneamente l'avventura di Edoardo Bove in giallorosso. Il centrocampista lascia ufficialmente la Roma in prestito con diritto di riscatto e si trasferisce alla Fiorentina, che sarà obbligata ad acquistarlo nel caso dovesse ottenere il 60% delle presenze. SI tratta quindi di un addio che potrebbe anche rivelarsi solo un arrivederci, ma al tempo stesso il calciatore si è mostrato molto provato sia quando intercettato in partenza dalla Stazione Termini, sia nel post di ringraziamento pubblicato su Instagram, in cui si è rivolto direttamente "alla sua gente, al popolo romanista" che non lo ha mai abbandonato, anzi lo ha spesso supportato. Spostando l'attenzione sul puro lato statistico, ecco le tappe del centrocampista nella sua carriera alla Roma.
DALLE GIOVANILI AGLI ESORDI - Dopo aver mosso i primi passi nel mondo del calcio nella Boreale, Bove è entrato a far parte del vivaio della Roma nel 2012 e ha compiuto tutta la trafila fino a far parte della Primavera. È stato convocato per la prima volta in prima squadra nel dicembre del 2020 per la gara di Europa League contro lo Young Boys, senza però esordire. Il debutto ufficiale è avvenuto invece il 9 maggio 2021 sotto la guida di Paulo Fonseca nel finale del match di Serie A tra Roma e Crotone, vinto 5-0 dai capitolini. Successivamente è entrato in pianta stabile nelle rotazioni della squadra di José Mourinho, di cui si è poi rivelato un fedelissimo. Il tecnico portoghese gli ha infatti concesso i primi minuti europei della carriera nella sfida tra Roma e CSKA Sofia, in cui partì dal primo minuto e portò i suoi alla vittoria per 3-2.
I GOL IN MAGLIA GIALLOROSSA - Il 19 febbraio 2022 è stato il momento del primo gol con la maglia della Roma nel pareggio contro l'Hellas Verona in cui andò a segno anche Volpato. Da quel momento in poi Mourinho ha fatto spesso affidamento sul centrocampista ed è arrivato il primo trofeo, la Conference League del 2022. Inoltre, nell'anno seguente Bove ha realizzato il suo primo gol europeo decidendo la semifinale di andata contro il Bayer Leverkusen e guidando i suoi compagni verso la nefasta finale di Budapest.
IL FEDELISSIMO DI MOURINHO - Edoardo Bove si è da sempre contraddistinto, oltre che per le sue doti da calciatore, per il suo carattere e i suoi comportamenti. José Mourinho ha speso molte parole positive per elogiare il ragazzo in più occasioni: "È un ragazzo educatissimo, con formazione accademica. È un professionista, sembra un 30enne".