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Bucchi cerca i primi punti all'Olimpico: analisi e statistiche

di Simone Francioli

Conquistata la finale di Coppa Italia a spese dell’Inter, la Roma torna ora a concentrarsi sul campionato dove, nel 33° turno, ospiterà il Pescara di Cristian Bucchi, ultimo in classifica e ormai destinato alla retrocessione in Serie B. Le due sfide all’Olimpico più recenti, 6 settembre 1992 e 18 febbraio 1989, sono terminate con due vittorie dei “Delfini”: di seguito analisi e statistiche.

Bilancio generale contro la Roma: Bucchi è al debutto da allenatore contro i capitolini. L’ultimo precedente da giocatore risale al 18 aprile 1999, in Perugia-Roma 3-2.

Goleador Roma vs Pescara:
Destro e Florenzi (Crotone) 1

Goleador Pescara vs Roma:
Sculli (Modena e Genoa) 2
D’Agostino (Fiorentina) e Krøldrup (Udinese) 1

La Tattica: Bucchi, dopo aver iniziato l’avventura abruzzese con il 4-3-3, sembra aver definitivamente optato per il 4-2-3-1, impiegato nelle ultime due sconfitte contro Juventus e Siena. Per la sfida con i giallorossi saranno indisponibil tutti gli uomini di maggior talento e abilità tecnica: Quintero, D’Agostino e Weiss. Qualche chance di recupero solo per l’esterno slovacco, top scorer (4) e miglior assistman (4) del Pescara.
Linea difensiva che vedrà una sola modifica rispetto al match perso con il Siena. Indisponibile Krøldrup: favorito per prendere il suo posto è l’argentino Bianchi Arce, giunto a gennaio dal San Lorenzo. Accanto a lui Capuano, con Ćosić  che partirà dalla panchina. Retroguardia fisica e che si distingue per un buon livello nel gioco aereo: appena il 9% delle reti subite (sei su sessantasei) sono giunte da colpi di testa, dato che colloca gli abruzzesi tra i migliori del campionato in questo aspetto. Sugli esterni agiranno Zanon a destra e Modesto, ripresosi da qualche fastidio fisico settimanale, sull’out di sinistra. Balzano dovrebbe accomodarsi in panchina.
I problemi più rilevanti arrivano dalla mediana, dove sostanzialmente il Pescara non potrà disporre degli uomini con più capacità di costruzione. Out D’Agostino e Quintero, davanti alla difesa giostreranno Togni e Rizzo, già protagonisti nella trasferta di Torino. Il brasiliano finora si è messo in luce soprattutto per i due gol realizzati su calcio piazzato sul ristretto numero di tentativi a disposizione: la Roma dovrà evitare di concedere punizioni dal limite dell’area. Rizzo invece ha mostrato finora una buona capacità di copertura e interdizione, seppur tecnicamente non sia apparso ai massimi livelli. I tre giocatori che supporteranno Sforzini saranno Caprari, Cascione e, vista la squalifica di Sculli, Çelik. Lo svedese, insieme al già citato Weiss, guida la lista dei cannonieri abruzzesi con quattro reti totalizzate. L’ex giallorosso è l’unico in grado di garantire una buona velocità in aggiunta a più che sufficienti doti tecniche: considerando che il Pescara tende a chiudersi in difesa per cercare quindi la ripartenza, sarà uno dei giocatori da controllare con maggior attenzione. Forzato altresì lo spostamento di Cascione nel ruolo di trequartista. Non è da escludere in tal senso una possibile inclusione dal primo minuto di Bjarnason, più mobile e capace nell’offrire incursioni e profondità alla squadra. Caprari e Çelik avranno inevitabilmente compiti difensivi nel cambio a un più coperto 4-5-1/4-4-1-1 in ripiegamento.
Il centravanti boa sarà Sforzini, in vantaggio nelle preferenze di Bucchi su Caraglio: impalpabile sinora l’attaccante argentino acquistato a gennaio dai Rangers de Talca. Sforzini potrà creare problemi specialmente nel gioco aereo, ma servirà comunque che il Pescara sappia portare diversi uomini nella trequarti giallorossa. C’è il rischio concreto che, in caso di predominanza giallorossa del possesso palla, l’ex Grosseto rimanga troppo isolato e lontano dal centrocampo.

Statistiche rilevanti Pescara:
- 8 sconfitte consecutive: nessuno tra i maggiori campionati europei ha una serie peggiore attualmente.
- Peggior attacco (24) e difesa (66) della Serie A.
- Peggior difesa esterna: 36 reti incassate in 16 partite.
- Minor numero di pareggi ottenuti: 3.
- Squadra più battuta del campionato: 23 le sconfitte all’attivo.
- 0: il Pescara non ha mai chiuso un primo tempo in vantaggio nelle gare in trasferta. Record negativo del campionato.
- Abruzzessi avanti nel punteggio solamente per 199 minuti: quasi 150 in meno rispetto al Chievo, penultimo in questa graduatoria.
- Porta inviolata: accaduto in cinque occasioni, peggior dato della Serie A.
- Il Pescara è una delle quattro squadre a non aver mai vinto una gara dopo aver subito la prima rete dell’incontro (Chievo, Genoa e Palermo le altre).
- Appena un punto conquistato nelle 22 circostanze nelle quali gli abruzzesi hanno incassato la prima segnatura del match. Lo score è di 1 pareggio (Bologna) e 21 sconfitte.
- % pericolosità: 37.5, dato più basso del campionato.
- Nessuna marcatura nel primo quarto d’ora, come Parma e Sampdoria. I ducali sono l’unico team ad aver segnato, in percentuale, più reti del Pescara nei secondi tempi (74.3 contro 70.9).
- 50 i fuorigioco fischiati al Pescara: nessuno ne ha collezionati meno.
- 58%: la percentuale dei tiri effettuati dal Pescara da fuori area sul numero totale. Primato della Serie A.
- 7.2%: la ratio realizzativa della squadra (24 reti su 331 conclusioni tentate). Il Palermo (6.7%) unica con un dato peggiore.


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