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Buona la prima negli States, occhio all'attacco giallorosso

di Greta Faccani

E' una Roma inedita quella mostrata nella sua prima uscita in quel di Chicago, tappa numero uno del tour americano voluto dalla nuova proprietà statunitense. Zdenek Zeman si presenta al grande pubblico made in Usa schierando un tridente innovativo composto da Bojan, Osvaldo e Lamela. In panchina, almeno in un primo momento, si accomoderà Francesco Totti, capitano della compagine giallorossa e, assieme a Michael Bradley, osservato speciale della gara.

L'inizio non può essere dei migliori, poiché ad Osvaldo bastano appena quaranta secondi per portare in vantaggio la squadra giallorossa: l'italoargentino, in area, riceve palla da un altruista Bojan, ma è di Panagiotis Tachtsidis il passaggio filtrante che regala il primo gol. Il centrocampista greco, alla sua prima uscita in maglia giallorossa, regala una vera primizia ai compagni e, al 19' strappa applausi tra i presenti con in bel pallonetto che finisce direttamente alle spalle di Koziol, portiere della squadra polacca. Non ottima la prima parte di gara di Erik Lamela: l'attaccante appare impreciso e non finalizza sottoporta, ma al 30' si sblocca e, grazie ad un prezioso passaggio di Pjanic, si inserisce realizzando la terza rete della Roma. Contrariamente a Lamela, Bojan Krkic dimostra di essere entrato subito in partita: trovandosi lateralmente alla porta, regala il gol ad Osvaldo ma, dopo appena 7', prova un potente tiro di sinistro rimediando, però, solo un palo. Buona la sua intesa con Osvaldo, al quale a volte si sovrappone in posizione centrale, ma buona anche quella con Lamela, che lancia in porta al termine del primo tempo trovando, però, il compagno in fuorigioco. A due minuti dallo scadere della prima frazione di gioco, lo spagnolo crea una vera e propria prodezza: riceve palla dal (solito) centrocampista Tachtsidis e salta tre avversari, appoggiando palla in porta per il quarto gol giallorosso.

Nella ripresa escono Osvaldo e Lamela, rimpiazzati rispettivamente da Totti e Nico Lopez. Proprio di quest'ultimo è la prima occasione del secondo tempo, ma il suo sinistro viene intercettato da un difensore avversario in area di rigore. Proprio la fascia occupata dall'uruguaiano sembra essere la più vivace: vi si creano le azioni più pericolose, anche se il tenore della gara sembra avere ritmi più blandi. Attorno al 16' si registra un'altra occasione per i giallorossi con Nico Lopez che tocca per Totti, il quale calcia direttamente in porta, ma la difesa polacca manda in angolo. Il numero dieci giallorosso occupa diverse posizioni in campo: dalla posizione di attacco si sposta anche lontano dalla porta in fase di non possesso palla, per poi tornare davanti e cercare passaggi filtranti per i compagni. Al 22' del secondo tempo termina la gara di Bojan e dopo poco si registra un'occasione per Totti al volo, grazie ad un recupero di Lopez e al suo successivo passaggio proprio per il capitano: la palla, però, termina sul palo per quella che poteva essere l'occasione del 5-0.

Buona la prova dei giallorossi, anche se è necessario sottolineare la scarsa incidenza degli avversari che, a parte un paio di occasioni, non si sono quasi mai resi pericolosi. Zeman potrà trarre sicuramente diverse indicazioni da questa competizione, prima tra tutti la buona forma di Bojan, utile sia in prossimità della porta ma anche da supporto al centravanti in campo in quel momento. Lo spagnolo sembra infatti, in queste prime uscite giallorosse, aver trovato una maggiore fiducia in sé, preziosa per la squadra nella sua totalità. Da sottolineare anche l'ormai nota esperienza di Totti, ma buona anche la gara di Osvaldo. Nota di merito a Nico Lopez che, nonostante la giovanissima età, non si è lasciato intimidire dagli oltre ventimila spettatori presenti al Wrigley Field, storica patria del baseball, prestata al calcio dopo ben 28 anni.


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