"C'è una Roma con e una senza Maicon"
Fonte: Claudio Lollobrigida
“C’è una Roma con e una senza Maicon”. Non aveva usato troppi giri di parole Walter Sabatini quando, a settembre, gli era stato un chiesto un parere sul colosso brasiliano. E oggi, tre mesi dopo, si può affermare senza alcun dubbio che il Direttore Sportivo non esagerava.
Nella sofferta ma meritata vittoria del Ferraris la Roma ha potuto contare su un Maicon a dir poco sontuoso, vero valore aggiunto della squadra insieme a Radja Nainggolan. Non solo il gol-vittoria del belga scaturisce da un suo assist, ma anche l’azione che aveva portato al rigore fallito da Ljajic nasce da un rabbioso recupero sulla destra del brasiliano. Pressing, spinta, dribbling, cross: quando è in questa condizione psicofisica, Maicon sembra ancora il giocatore del triplete con l’Inter.
Il problema alla cartilagine del ginocchio che si porta dietro da parecchio, e che lo ha tenuto fuori per più di un mese, ha influito non poco sul borsino delle presenze dell’ex Manchester City. Durante la sua assenza Rudi Garcia ha sofferto di un vero e proprio problema terzini, con Torosidis, Cole e Cholevas (che ora si sta riprendendo brillantemente) che non garantivano lo stesso livello di prestazioni. Così la squadra è stata spesso costretta ad agire prevalentemente per vie centrali, complicando di molto le azioni offensive. In questa rosa solo Maicon può, infatti, garantire quel lavoro da regista esterno arretrato che consente ai giallorossi di poter creare pericoli anche dalla fascia.
La partita di mercoledì contro i suoi ex compagni è stata, per così dire, di rodaggio ma dopo quei 90 minuti Maicon è tornato ad essere quel fattore imprescindibile sulla destra. Per conferma, chiedere ad Antonelli.