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Cristante, il giocatore di sistema

di Gabriele Chiocchio
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio

Uno dei giocatori che, pur in poco tempo, è stato spesso oggetto di discussione in questa sosta per le nazionali è Bryan Cristante. E se, a volte, in azzurro si delude dopo aver fatto bene nel proprio club o, viceversa, si riesce a recuperare un po’ di fiducia persa - come è successo a Edin Džeko, per esempio - Cristante, purtroppo un po’ per tutti, è stato deludente in entrambi i contesti. Non del tutto per sue colpe: se contro l’Atalanta, partendo dall’inizio con Pellegrini al suo fianco, era stato messo in condizione di esprimersi e non lo ha fatto al meglio, il subentro contro il Milan - in una squadra non a proprio agio, per usare un eufemismo - e soprattutto l’impiego da centrocampista centrale insieme a Jorginho contro il Portogallo non hanno fatto la stessa cosa. Non si può, però, evitare di notare come l’anno scorso a Bergamo Cristante abbia fatto particolarmente bene - 12 gol in 47 presenze nelle tre competizioni - e lo abbia fatto per la prima volta in carriera in uno specifico ruolo di uno specifico modulo, incursore nel 3-4-2-1 ordito da Gasperini. L’ex di Benfica e Milan è arrivato, dunque, a Roma con ben appiccicata addosso l’etichetta di giocatore di sistema e l’idea che senza quel sistema il suo rendimento non possa giustificare l’investimento fatto (20 milioni tra prestito e riscatto, più 10 di bonus) comincia a essere, quantomeno, un’ipotesi. Ciò che si può fare è capire come far rendere un giocatore estremamente particolare, e per questo si può pensare ai punti di contatto tra il sistema di gioco di Gasperini e l’idea di calcio di Di Francesco, vale a dire la verticalità e il gioco sulle fasce; non potendo derogare dal modulo 4-3-3 (e avendo toccato con mano le difficoltà della squadra, ad esempio, nell’esprimersi con la difesa a tre e due laterali a tutta fascia) la seconda suggerirebbe addirittura l’impiego del numero 4 come esterno, posizione che lo avvicinerebbe a quanto faceva a Bergamo, ma un’idea del genere finirebbe per accorciare le rotazioni del centrocampo e allungare troppo quelle degli attaccanti, già presenti in abbondanza. Servirà dunque un mix tra cose già presenti nel calcio di Cristante e cose da aggiungere seguendo le istruzioni di Di Francesco, su cui lavorare per far vedere anche dalle parti dell’Olimpico tutto quel buono che si è visto all’Atleti Azzurri d’Italia.

Prossima partita: Roma-Chievo (domenica 16 settembre ore 12:30)
Probabile formazione (4-3-3)
: Olsen; Karsdorp, Manolas, Fazio, Kolarov; Lo. Pellegrini, De Rossi, Cristante; Ünder, Dzeko, El Shaarawy.
Ballottaggi: Karsdorp/Florenzi, Pastore/Cristante El Shaarawy/Kluivert.
​​​​​Indisponibili: -
In dubbio: Florenzi, Pastore, Perotti, Schick.
Diffidati: -
Squalificati: -


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