Da derby a derby, l'evoluzione di Lorenzo Pellegrini

Interno di centrocampo, trequartista e ora mediano: questa l'evoluzione di Lorenzo Pellegrini nel giro di un anno. All'inizio della scorsa stagione, il numero 7 era visto come la mezzala ideale per il gioco di Eusebio Di Francesco, tecnico che lo aveva allenato anche ai tempi del Sassuolo. Corsa e quantità in mezzo al campo, abilità negli inserimenti alle spalle della difesa per sfruttare le continue verticalizzazioni richieste dal mister abruzzese.

DA 7 A 10 – La Roma nella seconda annata targata Di Francesco fatica ad ingranare e l'allenatore, vista l'incompatibilità di alcuni elementi al suo modulo (Pastore e Nzonzi su tutti), comincia ad utilizzare un 4-2-3-1 con il Flaco sulla trequarti. Il giorno del derby d'andata, 29 settembre 2018, Pellegrini parte dalla panchina, ma al minuto 36 cambia la gara: Pastore, uno dei migliori fino a quel momento, è costretto ad uscire e al suo posto viene inserito proprio il classe '96. Inizialmente si pensa ad un ritorno al 4-3-3, con Nzonzi e De Rossi a completare il terzetto, ma non è così. Pellegrini entra e si mette alle spalle di Dzeko, giocando una partita splendida e sbloccando la stracittadina con un gol di tacco. Da lì in poi Di Francesco non lo sposta più, il romano dimostra una qualità inaspettata e trascina i giallorossi nel resto della stagione.

QUALCHE METRO PIÙ INDIETRO – Complici l'exploit di Nicolò Zaniolo e il ritardo di preparazione per Veretout, Paulo Fonseca ha collocato Pellegrini davanti alla difesa, in coppia con Bryan Cristante. All'esordio in campionato contro il Genoa, l'ex Sassuolo si è dimostrato pronto anche per questo ruolo. Nonostante la distanza dalla porta avversaria è stato in grado di fornire ottimi assist ai compagni, tentando talvolta le percussioni centrali palla al piede. Con 97 palloni giocati è stato il romanista in campo con più tocchi alla sfera, per i suoi piedi sono passate la maggior parte delle azioni giallorosse.

Domenica prossima contro la Lazio Pellegrini giocherà ancora in mediana, con uno tra Cristante e Diawara al suo fianco. La rete ai biancocelesti ha rappresentato la svolta per la sua avventura a Trigoria, chissà che un anno dopo, sempre nel derby ma in un'altra posizione del campo, non si possa aprire un nuovo capitolo per lui e per la Roma.

Prossima partita: Lazio-Roma, domenica 1° settembre ore 18
Probabile formazione (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi, Fazio, Mancini, Kolarov; Cristante, Pellegrini; Ünder, Zaniolo, Kluivert; Dzeko.
Ballottaggi: Mancini/Jesus, Cristante/Diawara, Pellegrini/Diawara.
In dubbio: Spinazzola.
Indisponibili: Perotti (lesione miotendinea al retto femorale sinistro)
Diffidati: -
Squalificati: -