Dalla fascia al centro: Kolarov è anche duttile
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Andrea Cioccio
Dopo due settimane di pausa, domani sera alle 21 la Roma scenderà per la prima volta in campo nel nuovo anno, iniziando il proprio percorso in Coppa Italia. L'avversario - sulla carta - è più che abbordabile: all'Olimpico arriverà la Virtus Entella, squadra che milita in Serie C. Gli uomini guidati da Boscaglia tenteranno l'impossibile, cercando di emulare l'altra squadra ligure che nel 2016 eliminò i giallorossi ai rigori, ossia lo Spezia (che, a differenza dell'Entella, in quella stagione, come ora, giocava in Serie B). Di Francesco non ha intenzione di sottovalutare i biancocelesti, nonostante le due categorie di differenza. Opterà dunque per un turnover moderato, e molti dei titolari saranno in campo regolarmente, per cercare di iniziare l'anno come si è concluso quello passato, con una vittoria. Ci sarà con molta probabilità Aleksandar Kolarov, uno degli uomini chiave per questa Roma, già autore di 4 gol in campionato, che potrebbe essere schierato però in una posizione insolita: quella di difensore centrale. Tuttavia, è insolita solo perché da quando è sulla sponda giallorossa del Tevere difficilmente si è allontanato dalla sua fascia da cui crea gioco e fornisce assist, a parte in un piccolo spezzone di partita contro il Cagliari lo scorso 6 maggio quando ha dovuto sostituire al centro della retroguardia uno stremato Capradossi alla prima presenza, a causa di mancanza di sostituti di ruolo, e in alcune sporadiche occasioni nella difesa a tre.
La verità è che il serbo quel ruolo lo conosce molto bene, grazie soprattutto a Guardiola, che ha potuto allenarlo solo per un anno al Manchester City, prima che si trasferisse nuovamente nella Capitale dopo l'esperienza alla Lazio: tutti si ricorderanno i tentativi del tecnico spagnolo per trattenerlo, essendo Kolarov un calciatore fondamentale per il suo tiki taka ma soprattutto un giocatore duttile. Già, duttile, perché nella stagione 2016-2017 è stato schierato più volte nel ruolo di difensore centrale che di terzino, per un totale di 23 volte su 40 presenze tra tutte le competizioni. Ciò fu dovuto sia alla contemporanea presenza in quella squadra di Gael Clichy, sia alle caratteristiche fisiche e tecniche del giocatore ora alla Roma, in grado più di altri di impostare l'azione da dietro. Nella prima partita di quella stagione (e dunque la prima di Guardiola sulla panchina dei Citizens), il 13 agosto 2016 contro il Sunderland, il serbo fu lanciato subito al centro della retroguardia al fianco di Stones, e l'esperimento andò più che bene. In seguito fu alternato più volte con il già citato Clichy sulla fascia mancina, e quando l'allenatore ex Barcellona e Bayern Monaco decise di passare al 3-5-2, l'attuale numero 11 giallorosso fu schierato addirittura come centrale nella difesa a 3: sarebbe accaduto per 4 volte, la prima sempre in campionato, alla nona giornata in casa contro il Southampton, in data 23 ottobre 2016. Domani Kolarov potrebbe dunque fare un salto nel passato, per guidare una difesa che in troppe occasioni in questa stagione è andata in difficoltà, e per permettere a Di Francesco di trovare nuove soluzioni tattiche, magari da riproporre in futuro: con la sua tecnica e personalità (e a causa della prolungata assenza di De Rossi) la manovra a partire dalle retrovie potrebbe essere più fluida, e sulla fascia sinistra il più che promettente Luca Pellegrini continuerebbe il suo percorso di crescita, seguendo i consigli di un mentore di altissimo livello.
Prossima partita: Roma-Virtus Entella, lunedì 14 gennaio ore 21
Probabile formazione (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Fazio, Kolarov, Lu. Pellegrini; Cristante, Lo. Pellegrini; Ünder, Pastore, Perotti; Schick.
Ballottaggi: Florenzi/Santon, Schick/Dzeko, Olsen/Mirante.
In dubbio: Manolas, Coric, Nzonzi, Mirante.
Indisponibili: De Rossi.
Squalificati: -