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Diamo i numeri - Barcellona-Roma, nel 2002 l'ultimo confronto Champions al Camp Nou. Il successo europeo fuori casa manca ai giallorossi dal 2010

di Claudio Lollobrigida

Traferta Champions da brividi per la Roma di Rudi Garcia, che domani affronterà al Camp Nou il Barcellona per la seconda volta in assoluto nella competizione. Il 20 febbraio 2002, sempre nella fase a gironi, la formazione di Capello strappò un punto nella casa dei blaugrana, tornando nella Capitale con un prezioso 1-1. 

Quello che si troverà davanti la Roma non rappresenta un colosso soltanto tecnicamente, ma anche dal punto di vista economico: il valore della rosa della Roma, 259,80 milioni, pur essendo tra i più alti della Serie A, rappresenta neanche la metà di quello del Barcellona (657,50 milioni). Spagnoli che, come risaputo, fa grande affidamento sulla propria cantera: solo 14, infatti, gli stranieri in rosa, contro i 24 romanisti; 14 e 18 rispettivamente i giocatori convocati in pianta stabile nelle rispettive Nazionali, mentre l'età media dei giocatori è in perfetta parità (27 anni).

Rispettivamente 8 e 10 i gol segnati dalle due squadre nella competizione, mentre è il rendimento difensivo a consegnare una differenza quasi abissale: solo 2 segnature al passivo per il Barcellona e ben 10 per la Roma, il che la rende la seconda retroguardia più battuta dell'attuale Champions League. Interessante, invece, quanto emerge dalle conclusioni in porta: 81 totali per i blaugrana contro le 57 giallorosse, ma il computo dei tiri nello specchio è esattamente pari (26). Inutile, poi, sottolineare la disparità nella mole di possesso palla, con il confronto che pende insindacabilmente dalla parte della squadra di Luis Enrique, capace di completare 2662 passaggi contro i 1278 degli avversari.

La vittoria fuori casa per la Roma manca addirittura da 7 trasferte quando, nel 2010, i capitolini si imposero in casa del Basilea per 3-2. Dall'altra parte, il Barcellona non perde al Camp Nou dal maggio 2013, quando il Bayern Monaco rifilò tre gol ai blaugrana.

Ben pochi, appena 5, i trasferimenti di mercato conclusi tra Roma e Barcellona, di cui solo 3 negli anni moderni: si tratta di Ludovic Giuly, Bojan Krkic e il giovanissimo Maoudo Diallo, acquistato per la Primavera romanista.


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