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Diamo i numeri - Milan-Roma, impietoso il confronto tra le difese. A San Siro rossoneri padroni contro i giallorossi

di Claudio Lollobrigida

Dopo il sorpasso sulla Lazio riuscito nella scorsa giornata, la Roma vuole continuare a vincere per avvicinarsi alla conquista del secondo posto. Nella quartultima gara della stagione i giallorossi fanno visita al Milan, reduce dalla sconfitta con il Napoli. Rispetto agli anni passati i rossoneri si presenteranno con ben altre prospettive: le difficoltà economiche hanno infatti spinto la dirigenza di via Turati a una ristretta politica di mercato, come testimonia il valore della rosa (210,40 milioni) abbastanza inferiore a quella romanista (253,70). L’età media delle due squadre è invece identica – 28 anni per entrambe - con 17 nazionali e 22 stranieri in giallorosso e rispettivamente 12 e 22 in rossonero.

Nei Milan-Roma disputati a San Siro il bilancio è nettamente in favore dei padroni di casa: 44 vittorie rossonere, 16 romaniste e 19 pareggi. Anche nel computo totale delle sfide tra i due club il Diavolo è in netto vantaggio, con 71 vittorie complessive a fronte delle 40 degli avversari. 48 i pareggi.
L’ultima sfida tra le due squadre – quella dell girone di andata – è lo 0-0 tra gli uomini di Garcia e quelli di Inzaghi, giocata il 20 dicembre scorso. Il primissimo confronto è invece un 3-1 a San Siro datato 27 ottobre 1929.

La maggiore differenza tra le due formazioni sta chiaramente nella fase difensiva. In 33 giornate la Roma ha incassato 25 reti (0.7 a partita) e concesso 10.2 azioni da gol agli avversari; il Milan ne ha subìte 45 (1.3 ogni 90’, quasi il doppio) con una media di 14.9 sortite nemiche nella propria difesa. Le statistiche degli attacchi sono invece assai simili: 48 segnature per i giallorossi e 46 per i rossoneri, 1.4 a partita per entrambe.

Tanti i trasferimenti operati dalla due società a partire dall’annata 1956/1957, quando Carlo Galli lasciò Roma per unirsi ai rossoneri di Milano. Fino all’ultima operazione in ordine cronologico – il passaggio inverso di Urby Emanuelson a parametro zero – si ricordano parecchie trattative: Ancelotti, Cafu, Borriello, Mexes.


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