Diamo i numeri - Roma-Inter, soltanto quattro 0-0 dal 2000 a oggi. Quanta differenza tra i due attacchi

Sabato sera tornano ad affrontarsi in campionato Roma ed Inter, gara che è diventata praticamente un classico dopo l’accesa rivalità-scudetto degli anni post Calciopoli. I nerazzurri non sono più quelli del triplete, ma la loro rosa rimane di primissimo ordine: 245,30 milioni il valore complessivo, a fronte dei 250,70 di quella romanista. 23 stranieri per i giallorossi e 19 per i nerazzurri, con le età medie in esatta parità (27). 15 gli stranieri a disposizione di Spalletti, 13 nella rosa di Mancini

In Serie A Roma e Inter si sono affrontate ben 165 volte, con i milanesi in vantaggio nel computo tale delle vittorie, 71. 47 i successi dei capitolini, stesso numero dei pareggi. All'Olimpico la situazione è decisamente più equilibrata, alla luce 33 vittorie dei padroni di casa e delle 27 ospiti; 22 i pareggi.
L’ultimo confronto tra Roma e Inter è l'1-0 di San Siro del 31 ottobre scorso, mentre il primo è datato addirittura 24 novembre 1929. Allora i giallorossi si imposero per 2-0 contro quella che, all’epoca, portava il nome di Ambrosiana.
Le partite tra queste due squadre risultano sempre assai ricchi di gol, come dimostra il fatto che - dal 2000 ad oggi - si contano soltanto quattro 0-0.

Fin qui Roma e Inter hanno messo a segno un numero decisamente differente di reti, rispettivamente 61 e 39, con i giallorossi che hanno creato complessivamente più occasioni (14.8 contro 13.4 a match). L'arrivo di Spalletti ha inoltre appianato la profonda differenza nel rendimento offensivo che, a inizio stagione, era decisamente dalla parte dell'Inter. Tuttavia, ora, sono soltanto 3 i gol in meno incassati dai nerazzurri (30 contro 27).

Quando si parla dei confronti tra Roma e Inter è impossibile non citare le molte pagine scritte in sede di mercato. Sono addirittura 36, infatti, le operazioni di mercato concluse tra le due società e, soprattutto negli ultimi anni, alcune di esse hanno costituito veri e propri tormentoni estivi. Basti pensare a Burdisso, Mancini e Chivu, o ai tanti ex che sono diventati vere e proprie icone in giallorosso dopo aver militato in nerazzurro (Pizarro, Delvecchio, Di Biagio, Panucci).