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Diamo i numeri - Roma-Manchester City, all'andata l'unico precedente. I Citizens creano di più ma hanno segnato meno

di Claudio Lollobrigida
Fonte: Claudio Lollobrigida

Mercoledì sera la Roma si gioca una buona fetta della stagione contro il Manchester City, nella gara decisiva per il passaggio agli ottavi di Champions League. La gara di andata all’Etihad si è conclusa 1-1 con le reti di Aguero e Totti, ed è anche l’unico precedente tra le due squadre nella competizione.

Nelle cinque partite fin qui disputate Roma e Manchester City hanno siglato quasi lo stesso numero di gol, rispettivamente 8 e 7: 1.6 reti a partita per i giallorossi, 1.4 per i Citizens. Pur segnando di meno, la squadra di Pellegrini ha però creato un po’ di più con una media di 12 occasioni a partita, a fronte del 9.8 romaniste. Difensivamente gli inglesi sono in vantaggio nelle statistiche, poiché in casa Roma pesa e non poco la debacle interna contro il Bayern Monaco: delle 12 reti incassate nella fase a gironi, 7 si contano in quella gara disgraziata. Da ciò deriva anche l’alto numero di occasioni concesse, 18.6. 12 invece le sortite offensive subite dalla difesa del City, con 7 gol incassati.

La palma del miglior rendimento tra i giallorossi è detenuta da Gervinho con una media voto di 7.23, mentre il top player dei Citizens Sergio Aguero – 7.07 di valutazione – sarà certamente out per infortunio.

Dal punto di vista economico c’è poco da dire nel paragone tra i due club: la Roma – con un valore della rosa di 249.50 milioniè una società che sta ripartendo dal cambio di proprietà e lotta per la svolta del nuovo stadio, mentre il Manchester City degli sceicchi (441.25 milioni il costo della rosa) è da anni sul tetto d’Europa per quanto riguarda gli investimenti sul mercato. L’età media vede un City (29) più vecchio della Roma (27.8).

Per quanto riguarda i trasferimenti diretti tra le due squadre, si ricordano solamente un prestito di David Pizarro – rientrato dopo un anno – dall’Italia all’Inghilterra e il viaggio inverso del brasiliano Maicon, arrivato nella Capitale lo scorso anno a costo zero.


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