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Diamo i numeri - Verona-Roma, tanta disparità tra le difese

di Claudio Lollobrigida

Nel mezzo della doppia sfida di Europa League con il Feyenoord, la Roma deve superare l'ostacolo Verona in campionato. Nei confronti al Bentegodi la Roma è leggermente in vantaggio per 8 vittorie a 7, a fronte di 10 pareggi. Non c'è storia, invece, nelle gare totali (51) in cui i giallorossi hanno raccolto ben 26 vittorie contro le appena 9 gialloblu. L'ultimo precedente tra le due squadre risale al 27 settembre scorso, sfida vinta 2-0 dalla squadra di Garcia. Il primo match della storia è invece datato 13 ottobre 1957, sempre a Roma, e sempre con una vittoria dei padroni di casa.

Sono 10 i gol di differenza tra gli attacchi delle due squadre: 26 per il Verona e 36 per la Roma, che creano rispettivamente 12 e 14.5 occasioni a partita. Molto più netto è invece il distacco tra i reparti difensivi, con i giallorossi che hanno subìto soltanto 17 gol a fronte degli addirittura 42 incassati dalla compagine di Mandorlini, che concede di media 15.3 occasioni all'avversario. 10.4 quelle subìte dalla Roma.

Come ogni confronto tra una provinciale e una big, salta subito all'occhio la profonda disparità di valore delle rose: appena 38,45 per il Verona e 260,70 per la Roma. L'età media è invece quasi pari con 28,7 anni per i padroni di casa e 27, 9 per gli ospiti. Mandorlini può contare su 7 nazionali e 18 stranieri, rispettivamente 18 e 22 quelli in mano a Garcia.

Sul mercato le operazioni effettuate tra i due club sono molte, addirittura 20. La prima risale al 1930/1931, con il passaggio di Guido Masetti dal Veneto alla Capitale. Ma si registrano diversi altri nomi illustri, come Angelo Peruzzi, Giovanni Cervone, Claudio Caniggia e Damiano Tommasi. L'ultimo della lista, nonché il più oneroso, porta il nome di Juan Manuel Iturbe.


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